Generalmente viene considerata come data iniziale del suffragio universale, quindi maschile e femminile, quella del 1893, quando la Nuova Zelanda lo introdusse come primo Stato al mondo mentre solo dal 1945 in Italia diventa effettivo e stabile mentre sempre nel XX secolo, a partire dagli anni novanta, è stato riconosciuto in quasi tutto il mondo, eccetto che in alcuni gruppi di paesi musulmani e in Città del Vaticano.
Ma oggi è ancora valido il sinonimo democrazia – suffragio universale?
L’argomento è ostico da affrontare anche perché si rischia di scatenare guerre ideologiche contro chi, proponendo di iniziare a discuterne, verrebbe accusato per lo meno di oscurantismo.
Ma questa discussione è imposta sempre di più fatti ed esempi di cronaca di respiro più o meno ampio, che poi diventeranno storia.
Su giovannicoviello.it c’è la mia opinione/provocazione…