Non si sono fatti attendere i commenti di sollievo e riconoscenza per la liberazione della giornalista Cecilia Sala, che può finalmente tornare a casa dopo l’arresto in Iran dove era trattenuta dal 19 dicembre scorso.
Giovine (FdI): “Grazie al Governo Meloni, l’Italia dimostra autorevolezza internazionale”
L’on. vicentino Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia, ha accolto la notizia con soddisfazione, sottolineando il grande lavoro “svolto dal Governo, guidato con competenza e determinazione dal Presidente Giorgia Meloni. La sua leadership, chiara e incisiva, ha permesso di mobilitare tutte le risorse necessarie per affrontare con successo una vicenda così complessa. Un ringraziamento particolare va ai nostri servizi diplomatici e di intelligence, che in sole due settimane hanno messo in campo una strategia efficace e risolutiva, restituendo Cecilia alla sua famiglia e al nostro Paese”.
Secondo Giovine il finale positivo della vicenda della giornalista dimostra l’importanza di avere “un governo forte, guidato da una visione chiara e da una ferma volontà di proteggere i cittadini italiani ovunque essi si trovino. La vicenda di Cecilia Sala non rappresenta solo una vittoria diplomatica, ma un segnale della centralità e della capacità dell’Italia, sotto la guida del Presidente Meloni, di farsi rispettare e di risolvere con tempestività situazioni delicate per la sicurezza dei nostri cittadini”.
Gruppo Consiliare Pd della Regione Veneto: “Gioia e sollievo”
Anche i consiglieri regionali del Partito Democratico Veneto, Vanessa Camani, Anna Maria Bigon, Chiara Luisetto, Jonatan Montanariello, Andrea Zanoni e Francesca Zottis hanno diffuso via social la notizia del ritorno a casa della giornalista, con queste parole: “Accogliamo con gioia e sollievo la notizia della liberazione di Cecilia Sala e il suo ritorno in Italia. Il coraggio di Cecilia è un simbolo del valore della libertà di stampa”.
Popolari per il Veneto: “Impegno rinnovato per la libertà di stampa”
I Popolari per il Veneto hanno espresso a loro volta profonda soddisfazione e sollievo per il ritorno a casa di Cecilia Sala, che rappresenta “un momento di gioia per la sua famiglia, ma anche un’importante vittoria per i valori di libertà e democrazia che il nostro Paese sostiene e difende con determinazione”.
Anche i Popolari per il Veneto hanno sottolineato il gran lavoro del governo Italiano, delle autorità diplomatiche e di tutti coloro che hanno collaborato a risolvere una situazione delicata, a dimostrazione di quanto sia importante il coordinamento tra le istituzioni per tutelare i cittadini italiani in difficoltà all’estero. A questa analisi, richiamandosi anche agli striscioni a sostegno della giornalista, che riportavano lo slogan “Freedom of press is not a crime ”, il gruppo ha anche lanciato un convinto appello a sostegno della libertà di stampa, pilastro fondamentale delle società democratiche. Fabio Bui, già presidente della Provincia di Padova, ha ribadito: “La possibilità per i giornalisti di svolgere il proprio lavoro senza paura di ritorsioni o repressioni è essenziale per garantire il diritto all’informazione e per denunciare le ingiustizie in ogni parte del mondo.”
I Popolari per il Veneto hanno dichiarato di essere al fianco di tutti i reporter che, con coraggio e dedizione, affrontano rischi enormi per raccontare le verità scomode, spesso in contesti difficili e ostili. “Rinnoviamo il nostro impegno affinché l’Italia e l’Unione Europea continuino a promuovere e difendere la libertà di stampa, intensificando gli sforzi per proteggere i giornalisti ovunque si trovino. In questa giornata di speranza e di riconoscenza – è la loro conclusione -, il pensiero va anche a tutti coloro che ancora oggi subiscono ingiuste detenzioni o minacce a causa del loro lavoro. La battaglia per la libertà di stampa è una battaglia per la libertà di tutti”.