TikTok e il ban in Usa: l’azienda si prepara a diversi scenari

90

(Adnkronos) – L'incertezza regna sovrana negli uffici di TikTok negli Stati Uniti. La Corte Suprema si appresta a pronunciarsi sul destino dell'app nel Paese, con un possibile divieto all'orizzonte che tiene in sospeso dipendenti, utenti e investitori. In un recente promemoria interno, i vertici di TikTok hanno cercato di rassicurare i propri collaboratori, sottolineando come l'azienda stia attivamente valutando diversi scenari per affrontare la situazione. Nonostante l'imminente decisione della Corte, che dovrebbe arrivare entro il 19 gennaio, l'azienda ribadisce la volontà di "continuare a pianificare il percorso futuro". Il promemoria mette in evidenza la consapevolezza dell'apprensione che regna tra i dipendenti: "Sappiamo che è inquietante non sapere esattamente che cosa accadrà". Tuttavia, si sottolinea che gli uffici di TikTok rimarranno operativi a prescindere dall'esito del pronunciamento della Corte, e che gli stipendi e i benefit dei dipendenti non saranno toccati. Il provvedimento in discussione, infatti, è mirato esclusivamente a limitare l'utilizzo dell'app negli Stati Uniti, senza avere alcun impatto diretto sulle entità che gestiscono TikTok a livello globale. "Facciamo parte di un'azienda globale con oltre un miliardo di utenti", ricorda il promemoria, "e insieme continueremo ad affrontare questa situazione per proteggere voi e la nostra comunità di oltre 170 milioni di utenti statunitensi". Nonostante le rassicurazioni ufficiali, fonti interne a TikTok descrivono un clima di forte tensione. La prospettiva di un divieto dell'app negli Stati Uniti, uno dei mercati più importanti per l'azienda, genera preoccupazione e incertezza sul futuro. Anche i dipendenti che hanno vissuto il precedente tentativo di ban da parte dell'amministrazione Trump si dicono ora "scossi" dalla situazione. Mentre la Corte Suprema si prepara a emettere il suo verdetto, diverse ipotesi si fanno strada sul futuro di TikTok negli Stati Uniti. Si è parlato di una possibile acquisizione da parte di Elon Musk o di Frank McCourt, miliardario con interessi nel settore immobiliare e sportivo. Il governo cinese, che ha l'ultima parola su qualsiasi cessione di TikTok, starebbe valutando attentamente le diverse opzioni. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)