Due donne sospette segnalate da un cittadino e successivamente allontanate dalla città, e un giovane tunisino che tentava di sfuggire alla polizia sono tra le attività della giornata di ieri dalla Questura di Vicenza (qui la notizia dell’arrivo di 34 nuovi agenti per un più efficace presidio del territorio).
Due donne allontanate da Vicenza con foglio di via obbligatorio
Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 17.45, gli agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura di Vicenza, sono intervenuti in Contrà della Misericordia, nel quartiere di San Marco in città, dove un cittadino aveva segnalato la presenza di due donne che con fare sospetto si aggiravano bussando a diverse abitazioni, cercando di entrare.
Gli agenti hanno rintracciato le due donne a poca distanza da dove erano state segnalate. Entrambe risultavano prive di documenti e pertanto sono state accompagnate in Questura per l’identificazione ed il foto-segnalamento. È risultato che le due donne, cittadine italiane originarie della provincia di Roma, avevano numerosi precedenti penali e/o di polizia per reati contro il patrimonio, tanto che nei loro confronti si è anche proceduto alla notifica di atti giudiziari relativi a procedimenti penali pendenti in altre province.
Le due donne sono poi state allontanate dal Comune di Vicenza con Foglio di Via Obbligatorio per quattro anni e seguite fino alla stazione ferroviaria, dove gli agenti si sono accertati che effettivamente salissero su un treno con destinazione Roma, previo acquisto di un biglietto.
Vede la Polizia e tenta di fuggire in bicicletta: in possesso di stupefacente, telefono rubato e coltello, è stato denunciato
Verso le 20.30 di ieri, gli Agenti della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura di Vicenza, hanno notato in via della Pace un uomo a bordo di una bicicletta che alla vista dei Poliziotti ha subito cercato di allontanarsi.
Gli agenti lo hanno inseguito, e l’uomo ha gettato a terra alcuni involucri di cellophane ed un coltello prima di venire bloccato dopo un breve inseguimento. Perquisito sul posto, in suo possesso è stato trovato un telefono smartphone risultato rubato. Anche gli oggetti da lui abbandonati sono stati recuperati. L’uomo è stato dunque accompagnato in Questura, identificato per R. D., cittadino tunisino del 2007, e denunciato all’Autorità Giudiziaria per possesso di oggetti atti ad offendere e ricettazione. È stato inoltre sanzionato per possesso di stupefacente. Lo stupefacente (4,80 grammi di hashish), il telefono ed il coltello sono stati sequestrati.
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe