Partito della Rifondazione Comunista Vicenza, Silvia Stocchetti nuovo segretario provinciale

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Silvia Stocchetti
Silvia Stocchetti

Silvia Stocchetti è il nuovo segretario provinciale del Partito della Rifondazione Comunista di Vicenza, succedendo a Roberto Fogagnoli. L’investitura è giunta nei giorni scorsi, nel corso del XII congresso Federale del Partito della Rifondazione Comunista.

Dopo i congressi di circolo della provincia, domenica scorsa si sono riuniti i delegati inviati dai circoli per concludere la discussione sui documenti nazionali oggetto delle votazioni e per eleggere i nuovi organismi dirigenti. “Il Comitato Politico Federare è rimasto abbastanza inalterato, ci sono due compagni in più e alcuni compagni nuovi provenienti dai territori che sostituiscono quelli che sono decaduti dopo ripetute elezioni – spiegano da PRC -. Ciò è avvenuto anche per il compagno Roberto Fogagnoli che dopo tre congressi lascia il ruolo di segretario provinciale”.

La federazione vicentina interviene anche sul caso di Mariano Bianchini, a margine di una recente udienza al tribunale di Vicenza del processo per la morte sul lavoro dell’operaio, morto schiacciato da una pressa che stava manovrando.

“Nove anni di udienze per giungere ad una ridicola sentenza, anzi alla seconda ridicola sentenza. La prima nel 2019 vide 3 manager dell’azienda condannati ad un anno e otto mesi con la condizionale; lunedì scorso la sentenza è stata esemplare. Ben 2 anni, naturalmente con la condizionale, per altri due manager della ditta. E Mariano Bianchini è stato sistemato: giustizia non è fatta.

Ma tutto diventa ancora più tragico – prosegue PRC – se pensiamo che mentre si consumava questa vergogna nelle aule del tribunale berico, a un migliaio di cilometri da noi, a Bari, un altro operaio bassanese ci lasciava la vita ucciso da un carico di acciaio, schiacciato mentre faticava.

La stessa sorte, morto sotto quintali di acciaio, toccò qualche anno fa, nel 2021 ad un giovane operaio del trevigiano schiacciato da un carico di ponteggi staccatosi da una Gru ed anche di questo omicidio si celebrava, sempre lunedì scorso 13 gennaio, l’ennesima udienza. La famiglia, presente come sempre, chiede che una accelerazione del processo e con loro la chiedono il forte movimento di sindacati e partiti che si è compattato attorno alla famiglia Battistetti. 

Noi lunedi 13 c’eravamo a Treviso per Mattia Battistetti come ad ogni udienza passata, come come c’eravamo ad ogni udienza per Mariano Bianchini sempre davanti al tribunale di Vicenza. La dignità che i famigliari hanno sempre dimostrato in aula a Vicenza come a Treviso merita rispetto e non prese in giro, merita giustizia e non sberleffi”, conclude la segreteria provinciale di Rifondazione comunista.