Dalla celebrazione della tradizione orafa con VicenzaOro January 2025, che riafferma il legame storico della città con il suo distretto di eccellenza, alla firma del nuovo Patto per la Sicurezza Urbana, che mira a una collaborazione diffusa per il benessere cittadino, fino al ricco programma del Centro per la documentazione pedagogica, cuore pulsante di attività educative e culturali: così Vicenza si conferma una città proiettata verso il futuro, senza dimenticare le sue radici e i valori della comunità.
Inaugurata VicenzaOro January 2025
Il sindaco Giacomo Possamai ha aperto la nuova edizione di VicenzaOro, evidenziando il legame storico e indissolubile tra il distretto orafo, la fiera e la città. «VicenzaOro è un pezzo cruciale della storia della nostra città – ha dichiarato – e simbolo della vocazione orafa di Vicenza, che continua a crescere nonostante le sfide globali». Anche quest’anno, la manifestazione registra numeri record, confermando il suo ruolo centrale per il territorio, nonostante i lavori in corso per il nuovo padiglione fieristico (qui i dettagli).
Firmato il Patto per la Sicurezza Urbana
Un passo avanti per la sicurezza cittadina è stato compiuto con la firma del nuovo “Patto per la Sicurezza Urbana”, sottoscritto tra Comune, Prefettura e numerose realtà locali. «La sicurezza è una sfida condivisa – ha affermato Possamai – e passa attraverso la collaborazione di tutti, dal monitoraggio tecnologico all’educazione». Tra le novità, l’implementazione della videosorveglianza nei quartieri San Pio X e San Lazzaro e la possibilità di individuare zone rosse soggette a daspo (qui i dettagli).
Centro pedagogico: un ricco programma per il 2025
Ripartite le attività del Centro per la documentazione pedagogica di via dei Mille, con 50 proposte gratuite fino a luglio, tra laboratori, sportelli e incontri per tutte le età. «Questo Centro è un punto di riferimento per la comunità, soprattutto per i giovani e le famiglie del quartiere San Felice», ha dichiarato l’assessore Giovanni Selmo. Tra le novità: yoga bimbi, coro per bambini e corsi di spagnolo, oltre a proposte consolidate come la psicomotricità e la falegnameria.
Il Centro rimane un luogo aperto e accogliente, con spazi attrezzati per attività educative, biblioteche per grandi e piccoli, e una ricca rete di collaborazioni con enti locali. Per maggiori informazioni, consultare il sito del Comune o la pagina Facebook del Centro (qui i dettagli).
