I candidati giovani pro Francesco Rucco disdicono il confronto, Giovani Democratici: segno di debolezza

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Nelle ultime 2 settimane come Giovani Democratici abbiamo cercato – si legge nella nota che pubblichiamo – di organizzare un dibattito tra i candidati più giovani delle 2 maggiori coalizioni. Avevamo anche individuato una data, il 27 maggio, e un luogo, il Bar Castello. Tutto era pronto e concordato, mancava solo la pubblicizzazione dell’evento. Il nostro obbiettivo era dare la possibilità ai giovani della città di farsi un’idea, ascoltando i loro coetanei che hanno deciso di mettersi in gioco. Oggi, invece, è arrivata la notizia che i candidati a sostegno di Francesco Rucco non potranno partecipare, perché a parole del responsabile giovani della Lega, la segreteria cittadina ha negato loro la possibilità di confrontarsi.
Per cui il dibattito non si farà e i giovani vicentini non avranno la possibilità di assistere ad un confronto di idee.
Rifiutare di portare avanti le proprie idee è un grande segno di debolezza.
Con gli slogan non si va lontano: questo dibattito voleva essere un’occasione per tutti i ragazzi di Vicenza di capire quali sono le idee in campo per la città e quali sono le differenze tra una parte e l’altra.
Peccato che ci sia chi scappa dal confronto e priva tutti di una bella opportunità di dibattito. Questo ci convince ancor di più dall’inadeguatezza dei loro candidati a governare la città, questo dimostra la debolezza delle loro idee e la scarsa preparazione.
Noi continueremo nelle prossime settimane a raccontarvi i nostri progetti per Vicenza, perché per noi la nostra città viene prima di tutto. Perché noi siamo convinti delle nostre idee e siamo ancor più convinti del nostro progetto per la città, i nostri colleghi hanno dimostrato di non essere né pronti né preparati ad amministrare la città e per questo evitano un confronto con noi e con la cittadinanza, preoccupati di mettere alla luce le loro incapacità.

Enrico Grandi, Segretario cittadino

Davide Giacomin, Responsabile organizzativo
Nicolò Andreotti, Responsabile comunicativo