A Vicenza il progetto “La Pace Comincia da Me” con ViEmozioneRete e Università di Padova

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A Vicenza il progetto “La Pace Comincia da Me” proposto dall’APS ViEmozioneRete, in collaborazione con l’Università di Padova, affronta i temi della crisi climatica, della scarsità d’acqua e della perdita di biodiversità  e promuove l’ambiente in un percorso di bellezza, accoglienza e sostenibilità. 

Con il patrocinio dei Comuni di Vicenza e Arcugnano, due eventi in particolare si distinguono: “Fare Pace con l’Acqua” con Giustino Mezzalira e “Acqua Incantata, Acqua Cantata” con Luciano Zanonato e Roberto Tombesi. “Questi eventi non solo celebrano l’importanza dell’acqua come risorsa preziosa, ma cercano anche di sensibilizzare la comunità sull’importanza di una gestione sostenibile delle risorse idriche”, spiegano i promotori. 

Il primo evento, “Fare Pace con l’Acqua“, si terrà venerdì 24 gennaio alle 20 e 30 presso il Centro Giovani B55 di Vicenza. Mezzalira, esperto forestale, guiderà una riflessione sull’importanza dell’acqua e sulla necessità di una gestione sostenibile delle risorse idriche. Verranno trattati i temi del rapporto fra cambiamento climatico ed acqua, della gestione idraulica dei corsi d’acqua, del nostro rapporto con l’acqua, delle strategie per prevenire possibili disastri. “L’acqua non è solo un bene materiale” sottolinea Mezzalira “ma un elemento essenziale per la nostra cultura e il nostro benessere“, in armonia con l’ambiente. 

Interviene all’incontro Fabio Castellucci che illustrerà il progetto “Oxhy l’energia dall’acqua”. “Studiando le proprietà fisiche dell’acqua nel contesto della Fisica Quantistica, abbiamo scoperto l’Effetto Ossidroelettrico” afferma Roberto Germano, ideatore del progetto. “L’Effetto Oxhy consente di estrarre corrente elettrica da celle d’acqua utilizzando la Radiazione Infrarossa, ovunque e in qualsiasi momento”.

Il secondo evento, “Acqua Incantata, Acqua Cantata“, si svolgerà domenica 26 gennaio alle 17, sempre presso il Centro Giovani B55. Questo incontro musicale, condotto da Luciano Zanonato e Roberto Tombesi, che si definiscono musicanti, cantastorie, esplorerà il tema dell’acqua attraverso le canzoni popolari. La musica ha sempre avuto un ruolo fondamentale nel raccontare storie e tradizioni legate all’acqua. Le canzoni popolari, infatti, riflettono il legame profondo tra le comunità e le risorse idriche, celebrando la bellezza e la sacralità dell’acqua. Letture a cura di Olga Minchella.

L’incontro verrà preceduto da “Vicenza città d’acqua: Racconti e curiosità, luoghi e persone”, una passeggiata guidata da Anna Maria “Annette” Ronchin. Appuntamento alle 15 nel cortile del Teatro Astra.

Le canzoni che verranno eseguite durante l’evento non solo intratterranno il pubblico, ma offriranno anche spunti di riflessione su come l’acqua sia percepita nelle diverse culture dove  è spesso vista come un simbolo di vita, purificazione e speranza. Attraverso la musica, Zanonato e Tombesi inviteranno i partecipanti a riscoprire questo legame profondo e a considerare il ruolo che ognuno di noi può avere nella salvaguardia di questa risorsa. 

La sensibilizzazione è un passo fondamentale per promuovere una cultura della sostenibilità” dichiarano Paola Zocca e Andrea Moroni, ideatori e animatori del progetto “La pace comincia da me”. “Attraverso incontri come questi, cerchiamo di educare le nuove generazioni a tener conto dell’’importanza di preservare l’acqua e di adottare comportamenti responsabili. 

In un’epoca in cui le sfide ambientali sembrano insormontabili, eventi come “Fare Pace con l’Acqua” e “Acqua Incantata, Acqua Cantata” rappresentano un faro di speranza. Offrono non solo un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’acqua, ma anche un invito all’azione rivolto a tutti noi”. Perché la gestione sostenibile delle risorse idriche non è solo una responsabilità dei governi o delle istituzioni, ma di ogni singolo individuo. 

Come affermava il filosofo Martin Heidegger, “L’acqua è il fondamento della vita”. È nostro compito proteggerla e valorizzarla, affinché le generazioni future possano godere di questo dono prezioso. 

Partecipare ad eventi come questi è un primo passo verso un futuro più sostenibile e consapevole. La pace, in fondo, comincia proprio da noi e dalle nostre azioni quotidiane.

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