Vaia: “Ho lasciato il ministero della Salute, al lavoro per nuove sfide’

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(Adnkronos) – A cinque dalla pandemia Covid, tra pochi giorni l'anniversario dell'arrivo della coppia cinese allo Spallanzani di Roma, chi ha vissuto in prima linea quei giorni difficili rassicurando sempre gli italiani – Francesco Vaia – ha annunciato un nuovo passo sempre dalla parte delle persone. "A fine dicembre ho lasciato la direzione generale della Prevenzione sanitaria del ministero della Salute. E' stata un'esperienza che ha arricchito il mio bagaglio di 'civil servant' e di ciò ringrazio, in particolar modo, le mie collaboratrici e i miei collaboratori per il lavoro svolto. In un altro momento diremo cosa abbiamo fatto in questo tempo seppur breve". Così in un video su Facebook Francesco Vaia, già direttore della Prevenzione del ministero della Salute, annuncia "nuove sfide" come componente dell'A
utorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, in vigore dal primo gennaio 2025.  "Ho spesso affermato che da medico sentivo questo camice bianco come una seconda pelle ed in forza di ciò ho preso alcune decisioni. Ho scelto quindi – sottolinea Vaia – di tornare sul campo, di tornare ad occuparmi delle persone, in particolar modo delle persone che più hanno bisogno, di chi è più fragile. I

n questo momento delle persone con disabilità e soprattutto dei loro diritti. Io credo che una società più equa, più giusta, debba andare oltre il tema dell'inclusione – che è un atto dovuto – per occuparsi in particolar modo di come prevenire la disabilità e penso in special modo al tema dell'invecchiamento attivo, far sì che le malattie croniche e cronico-degenerative non si trasformino in disabilità".  "Abbiamo anche il tema importantissimo dei caregiver, pilastro vero insieme al terzo settore della nostra società. Ebbene – prosegue Vaia – io credo che tutti quanti noi ci dovremmo far carico di questo tema, tutti dovremmo essere una comunità solidale insieme alle associazioni, insieme al terzo settore, insieme a coloro che oggi sono i caregiver. Dobbiamo pensare ad un welfare moderno che superi il 'trattino' socio-sanitario per pensare ad una società a misura della persona".  "Ringrazio i presidenti di Camera e Senato per avermi nominato come componente dell'Autorità Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità, li ringrazio per questa opportunità e sono anche convinto che il Governo nel suo insieme e il Parlamento ci daranno una grande mano", conclude Vaia.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)