Traffico di droga sull’asse Mliano Verona, con collegamenti sul piano internazionale sgominato dalla Guardia di finanza del Comando Provinciale di Verona, coordinato dalla Procura di Milano.
L’operazione ha portato al sequestro di oltre 80 kg di cocaina, 100 kg di hashish e 170.000 euro in contanti, oltre all’arresto di 10 persone ritenute appartenenti a un’organizzazione criminale ramificata tra Belgio, Paesi Bassi e Italia.
L’indagine, avviata mesi fa, è nata da un episodio avvenuto nel settembre 2023, quando un corriere è stato arrestato con 16 kg di hashish nella bassa veronese. Da quel momento, i Finanzieri hanno condotto un’attività investigativa serrata, basata su intercettazioni, pedinamenti e videoriprese, che ha permesso di ricostruire l’intera organizzazione criminale.
I narcotrafficanti utilizzavano metodi sofisticati per nascondere la droga. La cocaina veniva trasportata in autovetture modificate con doppifondi, mentre l’hashish veniva camuffato all’interno di confezioni di snack per bambini. Inoltre, l’organizzazione si serviva del sistema di trasferimento di denaro Hawala per riciclare i proventi illeciti, rendendo difficile il tracciamento dei flussi finanziari.
Il gruppo criminale sgominato è riconducibile alla rete transazionale nota come Mocro-Mafia, composta principalmente da soggetti nordafricani. Questa organizzazione è specializzata nel traffico di droga su larga scala e ha ramificazioni in tutta Europa.
L’operazione condotta dalla Guardia di Finanza rappresenta un duro colpo al narcotraffico internazionale e dimostra l’efficacia di un approccio integrato alla lotta contro questo fenomeno criminale. Grazie a questa operazione, le piazze di spaccio di Verona e Milano sono state private di un importante canale di approvvigionamento.
