Vicenza leader in Veneto esportazioni in Brasile, meeting Confartigianato ha messo a confronto i rapporti economici (e non solo) con l’Italia

Oltre a Diesel, Fiamm, Gruppo Mastrotto e altri marchi di prestigio da Sandrigo con la Omis l’esempio virtuoso di un'azienda medio piccola che ha investito con successo in Brasile

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Esportazioni in Brasile da Vicenza: da sinistra Gianluca Cavion presidente di Confartigianato Vicenza, Hadil Da Rocha-Vianna console generale del Brasile in Italia e Giacomo Guarnera presidente di LIDE Italia
Esportazioni in Brasile da Vicenza: da sinistra Gianluca Cavion presidente di Confartigianato Vicenza, Hadil Da Rocha-Vianna console generale del Brasile in Italia e Giacomo Guarnera presidente di LIDE Italia

Le aziende vicentine rimangono saldamente al primo posto in Veneto per quanto riguarda le esportazioni in Brasile che a settembre 2021 hanno raggiunto i 121 milioni di euro, pari al 30% dell’export globale made in Veneto.

Esportazioni in Brasile
Intervento in streaming di Alessandro Cortese ambasciatore d’Italia in Brasile

Con l’obiettivo di preservare questa leadership, Confartigianato Vicenza ha organizzato un incontro bilaterale con autorità ed esperti dal titolo “Brasile e Italia: opportunità di Collaborazione economica” svoltosi nel proprio centro congressi. Erano presenti autorità dei due paesi, tra cui l’ambasciatore d’Italia in Brasile Alessandro Cortese, intervenuto in streaming, e Hadil Da Rocha-Vianna console generale del Brasile in Italia.

A fare gli onori di casa il presidente di Confartigianato Vicenza Gianluca Cavion: “Il Brasile è da sempre un partner strategico da un punto di vista economico ma anche sociale e culturale per cui abbiamo voluto dare un’opportunità in più alle aziende vicentine dopo quella fornita lo scorso ottobre quando una nostra delegazione di imprenditori ed artigiani ha partecipato ad un viaggio per approfondire le molteplici possibilità di investimenti e di business in terra brasiliana”.

esportazioni in brasile
A sinistra il console generale del Brasile, a destra il presidente di Confartigianato Vicenza Gianluca Cavion.

L’interscambio commerciale tra Italia e Brasile ha raggiunto oltre 8 miliardi di euro, con l’Italia che si conferma uno dei principali partner economici europei per il Brasile. I settori trainanti includono la meccanica, l’agroalimentare, il fashion e le tecnologie verdi, offrendo opportunità per le imprese italiane che intendono accedere a uno dei mercati più dinamici dell’America Latina.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con LIDE Italia, società che offre contenuti ed incontri alle aziende italiane tramite un network in Brasile e che, per la prima uscita fuori Milano, ha scelto proprio il capoluogo vicentino.

“Abbiamo scelto Vicenza – ha fatto sapere Giacomo Guarnera presidente di LIDE Italia – perché è un territorio già proiettato verso il business in Brasile. In particolare la mentalità d’impresa delle aziende vicentine e venete, fatta di caparbietà e resilienza, permette di superare gli ostacoli che si possono presentare e questo in Brasile non può che piacere”.

Diesel, Fiamm, Gruppo Mastrotto e altri marchi di prestigio del nostro territorio hanno deciso di espandere il proprio mercato in terra brasiliana ma c’è una vera e propria galassia di medio-piccole imprese che ha ottenuto un grande successo con le esportazioni in Brasile.

Un esempio virtuoso arriva, ad esempio, da Sandrigo dove l’azienda Omis, specializzata nella produzione e distribuzione di impianti di sollevamento e movimentazione industriale come gru e paranchi, ha rilevato un’azienda brasiliana ed ora, dopo 8 anni, ha conquistato una quota di mercato pari al 5 % di tutto il Brasile.

“Prima di fare l’investimento – dichiara Laura De Toni amministratrice delegata dell’azienda – abbiamo studiato nel dettaglio i costi e l’organizzazione della rete di vendita. Fortunatamente abbiamo trovato manodopera formata e bravi ingegneri grazie ai quali, nonostante una burocrazia pesante, abbiamo ottenuto molta soddisfazione. Questa operazione vincente la stiamo utilizzando come esempio anche per altre espansioni nel mondo”.