Brescia Padova: dal 2027 gestione a CAV S.p.A., decisione di Salvini

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Incontro sindaci brescia padova a4

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Governo Meloni, nonché Vicepremier, Matteo Salvini, ha annunciato che, a partire dal 1º gennaio 2027, la gestione dell’autostrada Brescia-Padova sarà affidata a Concessioni Autostradali Venete (CAV S.p.A.). Questa decisione segna un cambiamento significativo nella gestione di una delle arterie autostradali più importanti del Nord Italia.

L’autostrada Brescia-Padova è attualmente gestita da A4 Holding, con una concessione in scadenza alla fine del 2026. L’assegnazione della gestione a CAV potrebbe comportare una significativa espansione delle attività della società, con un potenziale aumento dei ricavi derivanti dai pedaggi e una maggiore responsabilità nella manutenzione e nello sviluppo dell’infrastruttura. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare come CAV gestirà questa nuova tratta, garantendo elevati standard di sicurezza e servizio per gli utenti.

Con questa operazione Cav, quindi la Regione, avranno accesso dall’A4 a utili netti pari a ottanta milioni l’anno, per (probabilmente) quarant’anni da reinvestire sul territorio. A cui si aggiungono i 25-30 milioni l’anno che arrivano dal Passante di Mestre. Il totale supera i cento milioni di euro, una cifra che cambierà le regole del gioco per chiunque amministrerà la Regione dopo Luca Zaia. Radicalmente”, scrive oggi Il Corriere del Veneto.

La decisione del Ministro Salvini di affidare la gestione dell’autostrada Brescia-Padova a Concessioni Autostradali Venete a partire dal 2027 rappresenta una svolta strategica nella gestione delle infrastrutture autostradali italiane. CAV è ora chiamata a dimostrare la propria capacità di gestire efficacemente una delle tratte più trafficate del Paese, assicurando efficienza operativa e soddisfazione degli utenti.

Concessioni Autostradali Venete è una società per azioni italiana, costituita il 1º marzo 2008, con sede a Venezia. Nel 2023, CAV ha registrato un utile di esercizio di 31,8 milioni di euro, evidenziando una crescita del 29,4% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è attribuibile principalmente all’aumento dei ricavi da pedaggio, mantenendo però le tariffe invariate, e a una gestione oculata dei costi operativi.

Nel 2022, il traffico veicolare sull’intera rete in concessione a CAV ha raggiunto 73.520.579 transiti, con un incremento del 10,11% rispetto al 2021. Di questi, 56.151.316 erano veicoli leggeri (+12,90%) e 17.369.263 veicoli pesanti (+1,96%).