Come confermato dal sopralluogo di questa mattina del Presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, stanno continuando speditamente i lavori per l’ampliamento dell’ITTE (Istituto Tecnico Tecnologico Economico) Galilei di Arzignano. A fianco dell’attuale sede in via Vicenza sarà presto pronta una palazzina a tre piani sostenibile e moderna, risultato di un intervento fortemente voluto dalla Provincia, che lo sta finanziando con 3,6 milioni di euro da fondi Pnrr.
Alla visita al cantiere di questa mattina, oltre a Nardin c’erano il consigliere provinciale con delega all’edilizia scolastica Enrico Costa e la dirigente scolastica Lucia Grieco, che hanno avuto come “guide”, ad illustrare gli aspetti tecnici, il Rup dell’opera Matteo Calabrese e il Direttore dei lavori Luigi Tommasi, Pangea Consorzio Stabile Scarl che sta eseguendo i lavori.
La struttura esterna della nuova palazzina è pressoché completata, le tramezzature interne e la parte impiantistica sono ad uno stadio avanzato. I lavori, dato che l’edificio in costruzione è esterno alla scuola, non interferiscono con il regolare svolgersi delle lezioni e stanno proseguendo senza interruzioni. Si prevede che per la prossima estate il cantiere sarà chiuso e le nuove aule saranno a disposizione degli studenti a partire dal prossimo anno scolastico.
Le dichiarazioni di Nardin e Costa
Il presidente della Provincia Nardin ha evidenziato come i nuovi spazi consentiranno di unire in un’unica sede tutti gli studenti del Galilei, facendo quindi venir meno tutti i problemi logistici e organizzativi che si trovano ad affrontare le scuole dislocate su più sedi. Inoltre il fatto che ci saranno nuove aule a disposizione degli studenti permetterà di liberare alcuni laboratori attualmente trasformati in classi ordinarie per ragioni di spazio: “In questo modo – ha dichiarato Nardin – sarà potenziata l’offerta formativa e didattica di un istituto che propone un percorso di studi capace di rispondere alle esigenze di un territorio produttivo che conta numerose imprese impegnate nel mercato internazionale.”
Il consigliere Costa ha invece posto l’accento sulla sostenibilità della nuova struttura: “È un edificio ecocompatibile, a basso impatto energetico e manutentivo, tanto da rientrare nella categoria a energia quasi zero. Viene data una grande importanza all’utilizzo di materiali ecologici, al comfort acustico, all’illuminazione naturale.”
Il nuovo edificio sarò collegato all’attuale sede dell’istituto da un passaggio pedonale protetto, completamente vetrato, in sintonia con i passaggi esistenti. La forma è rettangolare, le linee sono semplici, impreziosite da frangisole che, oltre alla funzione di ombreggiamento, rappresentano un elemento decorativo. Le aule sono grandi e luminose, per un maggiore comfort.
L’ampliamento dell’ITTE Galilei: note tecniche
La nuova palazzina del Galilei si sviluppa su tre piani, con quattro aule didattiche ad ogni piano, ciascuna in grado di ospitare fino a 30 alunni più insegnanti. Tutti i locali saranno accessibili anche da utenti con ridotta capacità motoria.
Le aule sono distribuite principalmente sul fronte nord, sia perché il panorama da quel lato è migliore sia per sfruttare la condizione di luce più favorevole per la costanza di illuminazione e l’assenza di irraggiamento diretto. I serramenti, in PVC, hanno elementi di ombreggiamento esterni regolabili in alluminio. Gli elementi di schermatura in alluminio valorizzano anche la scala antincendio.
Il colore del frangisole è stato scelto per la grande durevolezza e la bassa manutenzione, ma anche per inserire alcuni dettagli ed elementi colorati in un volume che, altrimenti, rischiava di risultare troppo severo. La scala antincendio viene volutamente lavorata come “testata” di chiusura non solo del singolo edificio, ma anche, prospetticamente, di tutto il complesso dei volumi dell’Istituto.
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Fonte: Arzignano: 12 nuove aule in arrivo per l’istituto superiore Galilei. Sopralluogo di Nardin e Costa al cantiere: fine lavori entro l’estate , Provincia di Vicenza
