Aggressioni personale sanitario, Casali (FdI) chiede un Tavolo di lavoro per trovare soluzioni

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Stefano Casali, consigliere regionale Fratelli d'Italia e vice capogruppo FdI

Emergenza aggressioni personale sanitario: il consigliere regionale del Veneto di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni Stefano Casali interviene sul tema, ultimamente molto dibattuto per il ripetersi di episodi di cronaca, proponendo l’istituzione di un Tavolo di lavoro per trovare una soluzione comune a tutela di pazienti e personale sanitario

“La misura è colma. Gli ospedali veneti devono essere tutelati con la massima attenzione e urgenza. Purtroppo, assistiamo sempre più frequentemente a episodi di violenza inaccettabili ai danni di medici, infermieri e operatori sanitari, che ogni giorno lavorano per garantire cure e assistenza ai cittadini. L’ultimo caso si è verificato proprio ieri a Verona, ma situazioni simili accadono in tutto il Veneto, mettendo a rischio non solo chi opera nelle strutture, ma anche i pazienti stessi.

Oltre a questi episodi di assoluta inciviltà e criminalità – continua il consigliere – gli ospedali vengono spesso considerati come un riparo di fortuna da persone senza fissa dimora e irregolari, che soggiornano nei reparti destinati alla cura dei malati, compromettendo il decoro e la funzionalità delle strutture. È inaccettabile che le nostre strutture sanitarie vengano trasformate in dormitori, bagni pubblici e rifugi improvvisati. Il risultato è un contesto di crescente insicurezza che non è solo una percezione, ma una realtà che va affrontata con decisione.

“Non solo aggressioni al personale sanitario, ma anche danni gravi a beni e macchinari costosi, strumenti fondamentali per garantire le cure ai pazienti – denuncia Casali -. Siamo oltre il limite: dopo la doverosa solidarietà nei confronti del personale sanitario, è il momento di intervenire con urgenza. Non si può più rimandare: servono immediati servizi di sicurezza per tutelare chi lavora e chi si cura negli ospedali del Veneto.

Chiedo ai Direttori Generali delle ASL di predisporre una relazione dettagliata e aggiornata sui casi di violenza e degrado che si verificano nei loro territori di competenza – conclude Stefano Casali -. Solo attraverso un’analisi puntuale potremo affrontare il problema con soluzioni efficaci e tempestive in Regione”.