Volksbank: utile netto record di 126 milioni di euro e dividendi di un euro per azione in crescita, patrimonio sopra il miliardo di euro

Volksbank a ViPiu.it: cresceremo soprattutto per linee interne con le nostre nuove filiali in Triveneto, detieniamo una quota di mercato dello 0,6-0,7%, in crescita rispetto alla media del sistema

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Volksbank, da sinistra Direttore Generale Alberto Naef, Presidente Lukas Ladurner e Vicedirettore Generale Georg Mair am Tinkhof
Volksbank, da sinistra Direttore Generale Alberto Naef, Presidente Lukas Ladurner e Vicedirettore Generale Georg Mair am Tinkhof

Volksbank chiude il 2024 con un utile netto di 126 milioni di euro, segnando un incremento del 25% rispetto all’anno precedente. Il Consiglio di Amministrazione, guidato dal presidente Lukas Ladurner, ha proposto all’Assemblea degli azionisti un dividendo complessivo di 50 milioni di euro, pari a 1 euro per azione. Per la prima volta nella sua storia, la Banca supera la soglia del miliardo di euro di patrimonio netto.

«Abbiamo nuovamente superato gli obiettivi del nostro piano industriale, confermando che la strada intrapresa è quella giusta» ha dichiarato Ladurner aprendo la conferenza stampa in presenza e in streaming. «Volksbank continua il percorso virtuoso e ripropone agli azionisti un elevato livello di remunerazione, pari a circa 1 euro per azione con un rendimento del 9%. Anche il prezzo dell’azione BPAA sulla piattaforma Vorvel ha registrato un aumento significativo, crescendo del 26% fino a 10,60 euro grazie all’adesione al Gate 3».

Volksbank: i principali dati di bilancio
Volksbank: i principali dati di bilancio

Il commento dei vertici di Volksbank

Il Presidente Lukas Ladurner ha sottolineato il percorso di crescita intrapreso dall’istituto:

«Dal 2020, con l’arrivo della nuova gestione, abbiamo invertito la tendenza negativa che aveva preoccupato i nostri azionisti. Grazie all’ottimo lavoro di 1.400 dipendenti, Volksbank ha avviato una crescita costante su tutti gli indicatori economici e patrimoniali. Abbiamo un modello di business solido che ci permette di ottenere risultati superiori alle aspettative».

Soffermandosi sulla distribuzione del dividendo, ha spiegato:

«Proponiamo il pagamento in due tranche: 70 centesimi ad aprile 2025 e 30 centesimi a ottobre 2025. Questa strategia ha due obiettivi: garantire una buona remunerazione agli azionisti e favorire l’ingresso di nuovi investitori, incentivando la liquidità del titolo».

Ha poi evidenziato un altro traguardo significativo:

«Il patrimonio netto della Banca ha superato per la prima volta nella sua storia il miliardo di euro. Un risultato che testimonia la solidità di Volksbank e la sua capacità di creare valore per gli azionisti».

Il Vicedirettore Generale Georg Mair am Tinkhof ha illustrato i principali indicatori economici:

«L’utile netto è cresciuto del 25%, passando da 101 a 126 milioni di euro. L’aumento delle commissioni nette del 5,4% è un segnale positivo, legato alla crescita del wealth management e della consulenza su investimenti e previdenza. Il margine finanziario è cresciuto del 5,5%, raggiungendo 389 milioni di euro».

Sul fronte della qualità del credito, Mair am Tinkhof ha aggiunto:

«Il costo del rischio è rimasto sostanzialmente neutro grazie all’efficace gestione delle posizioni problematiche. La quota netta dei crediti deteriorati è scesa all’1,7% dal 1,9% del 2023, con un livello di copertura del 59%, ben al di sopra della media di settore».

Il Direttore Generale Alberto Naef ha poi fatto il punto sulle strategie future:

«Nel 2024 abbiamo registrato cinque anni consecutivi di crescita, grazie alla fiducia dei clienti e alla motivazione delle nostre persone. Il nostro Piano Industriale I-mpact 2026 si basa su tre pilastri: crescita, digitale e responsabilità sociale. Abbiamo acquisito oltre 3.000 nuovi clienti, raggiungendo quota 287.000, e ampliato la nostra rete con le aperture ad Albignasego e Padova Net Center».

Sui progetti di Volksbank per il 2025 ha precisato:

«Continueremo l’espansione con una nuova filiale a San Bonifacio. Inoltre, con quasi 2 miliardi di nuovi finanziamenti deliberati, siamo un punto di riferimento per famiglie e imprese del Triveneto».

Efficienza, sostenibilità e impatto sociale

Volksbank si distingue anche per l’attenzione ai temi ESG:

  • Riduzione di 2.128 tonnellate di CO₂ grazie all’efficientamento energetico.
  • 40% della flotta aziendale composta da veicoli a basso impatto ambientale.
  • Risparmio di 500 km di carta grazie alla digitalizzazione.
  • Sostegno alla mobilità sociale con veicoli elettrici per AVULSS, SAGAS e Croce Bianca.
  • Progetti per la fragilità sociale, tra cui il supporto all’Associazione Alzheimer ASA e il contributo per il Wintergarten dell’Ospedale di Bolzano.
  • Sponsorizzazioni sportive e iniziative per l’inclusione, con 400 milioni di euro di valore economico distribuito al territorio.

Domande dalla stampa: la posizione di Volksbank nel mercato

Durante la sessione delle domande, Giovanni Coviello, direttore di ViPiu.it, VicenzaPiù e BankInVeneto.it, ha chiesto:

«Volksbank ha consolidato la sua posizione nel mercato, come dimostrano i dati presentati. È prevista un’ulteriore crescita e, se sì, avverrà attraverso linee interne o operazioni di acquisizione? Inoltre, dove si posiziona la banca a livello nazionale?»

Il Direttore Generale Alberto Naef ha risposto:

«La nostra crescita è organica e continuerà ad esserlo. Come indicato nel comunicato stampa, nel 2024 abbiamo aperto due nuove filiali e nel 2025 apriremo a San Bonifacio. Il nostro obiettivo è rafforzare la presenza nel Triveneto. A livello nazionale, Volksbank detiene una quota di mercato dello 0,6-0,7%, in crescita rispetto alla media del sistema».

Sulle prospettive future di Volksbank Naef ha aggiunto:

«Nel settore bancario ci sono molte indiscrezioni su possibili fusioni e acquisizioni, ma finché non ci saranno operazioni concrete, noi ci concentriamo su quello che sappiamo fare meglio: servire i clienti e aumentare la nostra competitività. Stiamo lavorando anche per ampliare la gamma di prodotti proprietari, così da offrire soluzioni ancora più mirate».

Naef ha poi concluso:

«Volksbank è in una posizione strategica per affrontare il futuro con fiducia. Siamo una banca solida, con una crescita continua e un forte legame con il territorio».


Qui il comunicato stampa ufficiale di Volksbank

Comunicato stampa price sensitive                            

Bolzano, 07 febbraio 2025

Volksbank: utile netto in crescita a 126 milioni euro nel 2024. Il CdA proporrà all’Assemblea 50 milioni euro di dividendo (1 euro per azione)

Il CdA ha approvato oggi i risultati 2024 di Volksbank, con un patrimonio netto che supera per la prima volta 1 miliardo di euro (20,1 euro per azione). Il Presidente Ladurner: “Volksbank continua il percorso virtuoso e ripropone agli azionisti un elevato livello di remunerazione, pari a circa 1 euro per azione (9% di rendimento da dividendo). Anche il prezzo dell’azione BPAA sulla piattaforma a fine 2024 è cresciuto del +26% a 10,60 euro dall’adesione al Gate 3”.

I risultati dell’anno 2024 di Volksbank, approvati in data odierna dal Consiglio di amministrazione, confermano ulteriormente l’andamento molto positivo registrato negli ultimi anni.

Il Presidente Lukas Ladurner ha dichiarato: “Vorrei ringraziare tutti i nostri stakeholder (clienti, comunità, territorio, associazioni, fornitori, dipendenti e azionisti) per la fiducia data alla Volksbank, che sta diventando un’azienda sempre più dinamica e orientata al cliente. Siamo contenti dei risultati raggiunti nel 2024 ma vogliamo continuare a migliorare i nostri prodotti e processi per essere sempre di più all’avanguardia. I volumi di scambio delle azioni Volksbank sulla piattaforma Vorvel sono molto elevati con un trend del prezzo di riferimento positivo da quando siamo passati sul Gate 3. I buoni risultati 2024 ci permettono di proporre un dividendo di 0,70 euro per azione ad aprile 2025 e di 0,30 euro per azione ad ottobre 2025.”

Il Direttore Generale Alberto Naef ha aggiunto: “Con il 2024 registriamo cinque anni consecutivi di crescita della performance della Banca. Il nuovo Piano I-mpact 2026 sta iniziando a dare i suoi frutti, e la Banca riesce ad essere un attore con responsabilità sociale nel territorio, remunerando bene gli azionisti e fornendo un importante sostegno alle comunità locali. La crescita di clienti, volumi e di quote di mercato, le aperture di Albignasego e di Padova Net Center, il supporto alle famiglie ed imprese del Triveneto (con poco meno di 2 miliardi euro di nuovi finanziamenti deliberati), sono elementi che rafforzano la Banca, spinta dalla grande motivazione e capacità professionali delle nostre collaboratrici e collaboratori. Vediamo un 2025 altrettanto positivo, con un risultato in linea con la media degli ultimi quattro anni”.

Il Vicedirettore Generale Georg Mair am Tinkhof ha sottolineato: “I dati del 2024 confermano ulteriormente la cresciuta solidità di Volksbank con il patrimonio netto che supera il miliardo di euro ed il conseguente rafforzamento degli indicatori patrimoniali. Molto importante nell’anno è stata l’attività di diversificazione delle fonti di funding con l’emissione di un’obbligazione bancaria garantita per 300 mln. euro e la maggiore liquidità da clientela (peraltro molto ben frazionata) che ha permesso di rafforzare le riserve disponibili. Nel 2025 l’attenzione sarà rivolta all’ulteriore stabilizzazione dei risultati della banca rispetto alla volatilità degli scenari macroeconomici, in particolare per quanto riguarda il rischio tasso, le commissioni e l’ulteriore diversificazione del portafoglio titoli della Banca”. 

I risultati in particolare mostrano come la Banca performi bene in termini di:

  • Crescita dei Volumi. La Banca mostra una crescita dei volumi da clientela superiore al sistema con conseguente aumento della quota di mercato, e del numero dei clienti. Le masse intermediate da clientela raggiungono i 21,9 miliardi di euro (in crescita del 3,3% rispetto ai 21,2 miliardi di euro del 2023). In particolare, la liquidità delle famiglie ed imprese è cresciuta di circa 250 milioni di euro, i crediti netti alla clientela di circa 15 milioni di euro e la raccolta indiretta (fondi comuni di investimento, obbligazioni, azioni, assicurazioni vita, etc.) è cresciuta di oltre 425 milioni di euro
  • Crescita dei Ricavi. Il margine finanziario registra un incremento del 5,5%, arrivando a circa 389 milioni di euro, grazie ad una crescita del margine commissionale (+5,4%) e del risultato netto del portafoglio finanziario ed una tenuta del margine da interessi.
  • Basso livello di rischio. Il costo del rischio di credito si mantiene stabilmente basso, contenuto a 1 punto base, grazie al contributo delle riprese da incasso sul portafoglio deteriorato che ha compensato gli accantonamenti sulle posizioni di nuova classificazione. La quota netta del portafoglio dei crediti deteriorati sul portafoglio complessivo (NPL Ratio netto) è ulteriormente sceso ad 1,7% (1,9% nel 2023). Le coperture del portafoglio deteriorato sono stabili al 59% in controtendenza e ben al di sopra rispetto al Sistema;
  • Buon controllo dei costi. I costi, ed in particolare le spese amministrative, sono stabili nonostante l’effetto inflattivo e l’impatto derivante dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale. Pertanto, il rapporto tra costi e ricavi (Cost income ratio) si è ulteriormente ridotto dal 49,3% del 2023 al 48,4% attuale, livello considerato di ottima efficienza nel panorama delle banche commerciali italiane ed europee;
  • Redditività. La Banca cresce l’utile del 25% rispetto al molto positivo 2023 e raggiunge un’eccellente redditività netta, con un rendimento del patrimonio tangibile (RoTE) al 13,9%, livello ben superiore alle aspettative degli azionisti europei. L’utile di 126 milioni di euro è già stato decurtato dei 64 milioni di euro di imposte.

Il patrimonio netto tangibile di Volksbank è pertanto in ulteriore crescita, superando la soglia del miliardo di euro ed attestandosi a 1.005 milioni di euro, pari a 20,1 euro per azione. Il patrimonio netto complessivo raggiunge i 20,4 euro per azione.

I coefficienti patrimoniali, già al netto delle distribuzioni di dividendi proposte all’Assemblea, si confermano solidi ed in crescita, con il coefficiente patrimoniale Total Capital Ratio (TCR fully phased) che sale dal 16,6% al 17,5% ed il Common Equity Tier 1 Ratio (CET1 fully phased) che sale dal 15,3% al 16,2%.

Il presente comunicato stampa price sensitive, redatto ai sensi dell’art. 109 Regolamento Emittenti (delibera Consob n. 11971/1999) e art. 114 del Testo Unico della Finanza (d.lgs. n. 58/1998), è pubblicato sul Sistema di Diffusione delle Informazioni Regolamentate autorizzato “e-market SDIR” www.emarketstorage.com nonché sul sito internet aziendale www.volksbank.it.

Dati di sintesi

Principali voci del conto economico 31.12.2024 31.12.2023 Var. ass. Var. %
(dati in €/000)
Margine di interesse 265.210  275.515 (10.305) -3,7%
Commissioni nette  105.785  100.404 5.381 5,4%
Primo margine  370.995  375.919 (4.924) -1,3%
Risultato netto del portafoglio finanziario 17.709 (7.577) 25.286 n.a.
Margine finanziario 388.704  368.342  20.362 5,5%
Costo del rischio (591)  6.782  (7.373) n.a.
Risultato di gestione 388.113  375.124 12.989 3,5%
Costi operativi e altri proventi (oneri) netti (183.976) (181.669) (2.307) -1,3%
Altri componenti (13.719) (42.817) 29.098 68,0%
Utile (Perdita) al lordo delle imposte  190.418  150.638  39.780 26,4%
Imposte sul reddito (63.940) (49.509) (14.431) -29,1%
Utile (Perdita) d’esercizio 126.478  101.129  25.349 25,1%

 

Indicatori di solidità 31.12.2024 31.12.2023
CET 1 ratio (fully loaded) 16,2% 15,3%
CET1 (phased-in) 16,2% 15,4%
Total capital ratio (fully loaded) 17,5% 16,6%
Total capital ratio (phased-in) 17,6% 16,8%
Patrimonio netto tangibile (in mln €) 1.005 910
NPL ratio netto 1,7% 1,9%
NPL ratio lordo 3,9% 4,4%
Texas ratio 25,5% 30,2%
% copertura delle sofferenze 76,6% 74,4%
% copertura inadempienze probabili (UTP) 41,3% 44,1%
% copertura dei crediti in bonis 1,17% 1,13%
Cost-income ratio 48,4% 49,3%

 

HIGHLIGHTS ([1])

Risultato netto:

  • utile del 2° semestre a +68,4 milioni, rispetto ai +58,1 milioni del 1° semestre;
  • utile d’esercizio a +126,5 milioni, rispetto ai +101,1 milioni del 2023;

Risultato corrente al lordo delle imposte:

  • in crescita a 190,4 milioni, rispetto ai 150,6 milioni del 2023;

Costi operativi:

  • costi complessivi in aumento di +3,3% a 185,9 milioni rispetto a 179,9 milioni del 2023;
  • spese per il personale a 118,6 milioni, in crescita di +5,7% rispetto ai 112,2 milioni del 2023;
  • altre spese amministrative, senza tenere conto dei contributi ed oneri riguardanti il sistema bancario, a 52,8 milioni, costanti rispetto al 2023;

 

Elevata efficienza:

  • cost/income ratio a 48,4% rispetto al 49,3% del 2023;

 

Costo del rischio:

  • nei 12 mesi sostanzialmente neutro;

 

Miglioramento della qualità del credito:

  • gestione proattiva del credito, con rettifiche su crediti deteriorati pari a 178,0 milioni, rispetto ai 197,4 milioni del 2023;
  • stock di crediti deteriorati lordi scende a 301,9 milioni, contro i 334,9 milioni di fine 2023. L’NPL ratio lordo scende al 3,9% rispetto al 4,4% di fine 2023. Il NPL ratio netto scende al 1,7%, rispetto al 1,9% di fine 2023;

 

Elevati livelli di copertura dei crediti deteriorati:

  • livello di copertura dei crediti deteriorati al 59,0%, costante rispetto al 2023. Copertura sulle sofferenze al 76,6% (era 74,4% a fine 2023), delle inadempienze probabili al 41,3% (era 44,1% a fine 2023) e del 27,8% sugli scaduti (era 27,6% a fine 2023);
  • solido buffer di riserva sui crediti in bonis, con una copertura del 1,17%, in leggera crescita rispetto al 1,13% 2023;

 

Forte solidità patrimoniale: coefficienti patrimoniali in significativa crescita e ampiamente superiori ai minimi richiesti:

  • Core Tier 1 ratio phased-in stimato al 16,2%, rispetto al 15,4% del 2023;
  • Core Tier 1 ratio fully loaded stimato al 16,2%, rispetto al 15,3% del 2023;
  • Total Capital Ratio phased-in stimato al 17,6%, rispetto al 16,8% del 2023;
  • Total Capital Ratio fully loaded stimato al 17,5%, rispetto al 16,6% del 2023;

 

Elevata liquidità e funding:

  • a dicembre 2024, attività liquide per circa 45 milioni ed elevata liquidità prontamente disponibile per 3.498 milioni
  • ampiamente rispettati i requisiti di liquidità: Liquidity Coverage Ratio al 213% e Net Stable Funding Ratio superiore al 133%;
  • collocate obbligazioni bancarie garantite (OBG) per 300 milioni di euro con durata 7 anni

Supporto all’economia e presenza attiva a sostegno del territorio:

  • quasi 1,8 miliardi di nuovi crediti alle famiglie ed alle PMI;

SINTESI DEI RISULTATI

Bolzano, 7 febbraio 2025. Il Consiglio di Amministrazione di Volksbank ha approvato in data odierna i risultati dell’esercizio al 31 dicembre 2024.

I risultati del 2024 confermano la capacità della Banca di generare una redditività sostenibile anche in un contesto sfidante, grazie al modello di business ben radicato nel nord-est e resiliente, con un utile netto superiore a 126 milioni, sostenuto da una solida marginalità sul fronte degli interessi netti, commissioni nette nonché l’attività di gestione attiva del portafoglio proprietario.

Le scelte strategiche perseguite hanno permesso a Volksbank di confermarsi come una Banca particolarmente solida, i cui punti di forza, oltre alla qualità del credito ed alla presenza sul territorio, sono costituiti dal livello dei coefficienti patrimoniali, da una robusta liquidità e da un leverage contenuto.

La crescente diversificazione nelle fonti reddituali e la flessibilità nella gestione dei costi operativi, oltre che la costante azione di riduzione dei crediti deteriorati conseguita nell’ultimo triennio, hanno ulteriormente migliorato il profilo di rischio della Banca.

Il solido andamento economico e patrimoniale dell’anno si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder. In particolare:

  • significativo rendimento cash per gli azionisti: proposta all’assemblea di dividendi complessivi pari a 50 milioni (primo dividendo di 70 centesimi da pagare ad aprile 2025 ed ulteriore dividendo di 30 centesimi da pagare a ottobre 2025);
  • valore aggiunto per il territorio: valore distribuito ai fornitori 62 milioni, salari ai dipendenti 119 milioni, remunerazione azionisti 50 milioni, pagamenti alla Pubblica Amministrazione 64 milioni, investimenti nella comunità 2 milioni;
  • forte impegno sul fronte dei dipendenti, con il rinnovo nel 2023 del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore creditizio e finanziario, dopo avere erogato nel 2022 e nel 2023 un contributo economico straordinario di 3,7 milioni di euro al personale dipendente – escludendo i dirigenti – per mitigare l’impatto dell’inflazione;
  • le persone sono la risorsa più importante della Banca: nel 2024 assunti 122 dipendenti, erogate 97.542 ore di formazione in aumento rispetto agli esercizi precedenti;

Questi risultati vedono la forte riduzione del profilo di rischio e costante dell’efficienza operativa:

  • significativo deleveraging, con una diminuzione di 33 milioni dello stock di crediti deteriorati nel 2024, al lordo delle rettifiche, portando l’incidenza dei crediti deteriorati al netto delle rettifiche sui crediti complessivi allo 1,7%;
  • avviato un percorso di significativi investimenti in nuove tecnologie in un quadro operativo di stretto controllo dei costi;

L’ANDAMENTO ECONOMICO DELLA GESTIONE

Il conto economico registra interessi netti pari a 265,2 milioni, in diminuzione del -3,7% rispetto ai 275,5 milioni del 2023.

L’apporto dall’operatività di intermediazione con la clientela è stato pari a 211,6 milioni (223,4 milioni nel 2023). Gli interessi sulle attività finanziarie si sono attestati a 102,3 milioni (114,7 milioni nel 2023). Gli interessi netti sull’interbancario hanno presentato un saldo negativo per di -15,2 milioni (erano -47,9 milioni a fine 2023). Gli interessi netti verso controparti istituzionali ammontano a -33,2 milioni, contro i -14,8 milioni del 2023.

Le commissioni nette sono pari a 105,8 milioni, in crescita del +5,4% rispetto a 100,4 milioni del 2023. In dettaglio, si registra una crescita del +2,3%% delle commissioni da attività bancaria commerciale a 67,0 milioni – erano 65,5 milioni nel 2023 – e un aumento del +11,3% delle commissioni da attività di intermediazione e consulenza a 39,5 milioni (prodotti assicurativi, collocamento titoli), contro i 35,5 milioni del 2023.

Il risultato netto del portafoglio finanziario, che include la performance complessiva del portafoglio di proprietà, è pari a +17.7 milioni, rispetto a -7,6 milioni del 2023.

Con riferimento al portafoglio di proprietà, riportiamo le principali voci. I dividendi ammontano a +3,6 milioni rispetto a +3,2 milioni del 2023. La componente relativa al risultato netto dell’attività di negoziazione è pari a +5,5 milioni, rispetto ai +3,4 milioni del 2023. La componente relativa alle attività finanziarie valutate al costo ammortizzato è pari a +6,8 milioni, rispetto ai -4,0 milioni del 2023. Il contributo delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva si attesta a +0,7 milioni, contro i -8,2 milioni del 2023. La componente relativa al risultato netto delle altre attività e passività valutate al fair value con impatto a conto economico si attesta a +4,0 milioni, in crescita rispetto al +0,9 del 2023.

I proventi operativi netti risultano pari a +384,3 milioni (+5,3%), rispetto a +364,9 milioni del 2023.

I costi operativi, che includono le spese per il personale, le altre spese amministrative e gli ammortamenti delle attività materiali e immateriali ammontano a -185,9 milioni, in aumento di +3,3% rispetto ai -179,9 milioni del 2023. L’aggregato è composto dalle spese per il personale (a -118,6 milioni in crescita del +5,7% rispetto ai -112,2 milioni del 2023) dalle spese amministrative, che si attestano a -52,8 milioni, sostanzialmente invariate rispetto al 2023 e dalle rettifiche delle attività materiali ed immateriali, che evidenziano un risultato netto di -14,5 milioni, in diminuzione di -2,3% rispetto ai -14,9 milioni del 2023.

Il risultato della gestione operativa è pari a +198,4 milioni, rispetto a +185,1 milioni del 2023.

Le rettifiche di valore nette su crediti risultano particolarmente contenute grazie all’efficace azione di workout ed all’approccio prudente nella valutazione dei rischi, che hanno contribuito ad una efficace azione di governo del rischio, e si attestano a -0,6 milioni, rispetto ai +6,8 milioni del 2023.

Il risultato netto da cessione di partecipazioni ed investimenti è pari a +0,6 milioni, rispetto ai +0,9 milioni del 2023.

I tributi ed oneri riguardanti il sistema bancario al netto delle imposte sono pari a -5,5 milioni (-8,2 milioni prima delle imposte), in diminuzione del -38,2% rispetto a -8,9 milioni del 2023 (-13,3 milioni prima delle imposte).

In particolare, essi derivano da oneri per -11,2 migliaia (-16,6 migliaia prima delle imposte) relativi ai contributi al fondo di risoluzione e -5,5 milioni (-8,2 milioni prima delle imposte) relativi ai contributi al fondo di garanzia dei depositi.

Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri ammontano a +0,2 milioni rispetto a –28,5 milioni del 2023.

Il risultato netto dell’esercizio è pari a 126,5 milioni, in crescita del 25,1% rispetto ai 101,1 milioni del 2023.

L’EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Al 31 dicembre 2024 i finanziamenti a clientela netti sono pari a 7.546 milioni, +0,6% rispetto ai 7.498 milioni di fine 2023.

Le attività finanziarie della clientela risultano pari a 21.889 milioni, in aumento del +3,3% rispetto ai 21.195 milioni di fine 2023. Nell’ambito delle attività finanziarie della clientela, la raccolta bancaria diretta da clientela ammonta a 8.773 milioni, in aumento del +3,0% rispetto ai 8.520 milioni di fine 2023. La raccolta indiretta ammonta a 5.405 milioni, in aumento del +8,6% rispetto ai 4.979 milioni di fine 2023. Al netto delle azioni Volksbank in portafoglio, la raccolta indiretta aumenta del +6,9% a 4.936 milioni, rispetto ai 4.620 milioni di fine 2023.

In particolare, l’ammontare della raccolta indiretta relativa ai prodotti di terzi del risparmio gestito è pari a 3.606 milioni, in aumento del +11,7% rispetto ai 3.228 milioni di fine 2023. La raccolta amministrata relativa alla componente titoli di terzi (escluse le azioni Volksbank) è pari a 1.330 milioni, in diminuzione del -4,4% rispetto ai 1.392 milioni del 31 dicembre 2023.

I finanziamenti lordi alla clientela ammontano a 7.710,4 milioni, in crescita dello 0,2% rispetto ai 7.696,8 milioni del 2023. I lordi finanziamenti a clientela in bonis ammontano a 7.408,5 milioni, contro i 7.361,9 milioni di fine 2023.

Il complesso dei crediti deteriorati ammonta, al netto delle rettifiche di valore, a 123,9 milioni, in diminuzione del –9,8% rispetto ai 137,5 milioni di fine 2023. In quest’ambito, i crediti in sofferenza netti sono pari a 36,2 milioni, in calo del –16,8% rispetto ai 43,5 milioni del 31 dicembre 2023, con un’incidenza sui crediti complessivi netti pari al 0,5% (0,6% al 31 dicembre 2023), e un grado di copertura al 76,6% (74,4% a fine 2023). Le inadempienze probabili nette sono pari a 79,6 milioni, rispetto ai 85,9 milioni di dicembre 2023, e i crediti scaduti/sconfinanti netti ammontano a 8,1 milioni, sostanzialmente invariati rispetto a fine 2023.

L’ammontare dei crediti deteriorati lordi di Volksbank è di 301,9 milioni, -9,9% da inizio anno, con una componente di sofferenze lorde pari a 155,0 milioni (-8,8%); tali importi risultano rispettivamente pari al 3,9% (era 4,4% a fine 2023) e al 2,0% (era 2,2% a fine 2023) del totale dei crediti lordi verso clientela.

I livelli di copertura sono stati rafforzati in tutti i principali comparti. Come detto, il tasso di copertura delle sofferenze si attesta al 76,6% (era al 74,4% a fine 2023), il tasso di copertura delle inadempienze probabili scende al 41,3% (era al 44,1% a fine 2023), ed il tasso di copertura dei crediti deteriorati è pari al 59,0% (in linea confine 2023).

Le attività finanziarie al costo ammortizzato diverse dai finanziamenti ammontano complessivamente a 2.289,7 milioni, in diminuzione del -17,9% rispetto ai 2.789,6 milioni di fine 2023. Le attività finanziarie al fair value con impatto a conto economico sono pari a 38,4 milioni, in calo rispetto ai 43,2 milioni di fine 2023.

Le Attività finanziarie al fair value con impatto sulla redditività complessiva ammontano complessivamente a 933,1 milioni, in aumento del +30,0% rispetto ai 717,6 milioni di fine 2023.

Le attività materiali ed immateriali ammontano a 165,8 milioni, in crescita del +2,7% rispetto ai 161,5 milioni di fine 2023. Le attività fiscali ammontano a 116,1 milioni, in calo del -8,1% rispetto ai 126,3 milioni di fine 2023, mentre i gruppi di attività in corso di dismissione sono pari a 2,2 milioni e si riferiscono a immobili.

I Fondi propri ed i requisiti patrimoniali

I requisiti patrimoniali da rispettare al 31 dicembre 2024, comprensivi della Capital Guidance e il Systemic Risk Buffer, in termini di Common Equity Tier 1 Ratio, TIER 1 Ratio e Total Capital Ratio risultano pari rispettivamente al 9,42%, 11,22% e 13,62% secondo i criteri in vigore a partire dal 31.12.2024. Gli aggregati di vigilanza, determinati sulla base della metodologia standard di Basilea III, evidenziano il continuato rafforzamento dei requisiti, ampiamente superiori ai requisiti minimi prudenziali:

  • CET 1 Ratio e TIER 1 Ratio “phased-in” pari al 16,2%, in crescita rispetto al 15,4% del 31 dicembre 2023. Il Ratio fully-loaded si attesta al 16,2%, in crescita rispetto al 15,3% di fine 2023;
  • Total Capital Ratio “phased-in” pari al 17,6% in crescita rispetto al 16,8% del 31 dicembre 2023. Il Ratio fully-loaded si attesta al 17,5%, in crescita rispetto al 16,6% di fine 2023.

La liquidità ed il leverage ratio

La situazione di liquidità a dicembre 2024 evidenzia i seguenti indicatori:

  • attività prontamente disponibili, inclusi gli attivi stanziabili presso la Banca Centrale e al netto di quelli dati a collaterale, pari a 3.543 milioni;
  • operazioni di finanziamento con BCE “TLTRO-III” completamente rimborsate (750 milioni a fine 2023);
  • fonti di raccolta stabili e ben diversificate, con raccolta diretta bancaria e da clientela (inclusi i titoli emessi) costituita per l’87,4% dalla componente retail;
  • LCR calcolato secondo la regolamentazione CRR2 al 31 dicembre 2024 pari al 213% e NSFR superiore al 133%.

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Al 31 dicembre 2024 la struttura operativa si articola in 164 sportelli bancari e 1.436 persone.

Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel 2024, si allegano i prospetti del conto economico e dello stato patrimoniale nonché gli schemi riclassificati inclusi nella relazione approvata dal Consiglio di Amministrazione. Si precisa che la società di revisione, incaricata della revisione contabile del bilancio d’esercizio, non ha ancora completato il proprio esame.

***

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alberto Caltroni, dichiara, ai sensi dell’art. 154-bis, comma 2, del D.Lgs. n. 58/1998, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Il presente comunicato e le informazioni ivi contenute non hanno finalità di, né costituiscono in alcun modo consulenza in materia di investimenti. Le dichiarazioni ivi contenute non sono state oggetto di verifica indipendente. Non viene fatta alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, in riferimento a, e nessun affidamento dovrebbe essere fatto relativamente all’imparzialità, accuratezza, completezza, correttezza e affidabilità delle informazioni ivi contenute. La Società e i suoi rappresentanti declinano ogni responsabilità (sia per negligenza o altro), derivanti in qualsiasi modo da tali informazioni e/o per eventuali perdite derivanti dall’utilizzo o meno di questa comunicazione. Accedendo a questi materiali, il lettore accetta di essere vincolato dalle limitazioni di cui sopra. Questo comunicato stampa contiene previsioni e stime che riflettono le attuali opinioni del management in merito ad eventi futuri. Previsioni e stime sono in genere identificate da espressioni come “è possibile,” “si dovrebbe,” “si prevede,” “ci si attende,” “si stima,” “si ritiene,” “si intende,” “si progetta,” “obiettivo” oppure dall’uso negativo di queste espressioni o da altre varianti di tali espressioni oppure dall’uso di terminologia comparabile. Queste previsioni e stime comprendono, ma non si limitano a, tutte le informazioni diverse dai dati di fatto, incluse, senza limitazione, quelle relative alla posizione finanziaria futura della società e ai risultati operativi, la strategia, i piani, gli obiettivi e gli sviluppi futuri. A seguito di tali incertezze e rischi, si avvisano i lettori che non devono fare eccessivo affidamento su tali informazioni di carattere previsionale come previsione di risultati effettivi. La capacità della Società di raggiungere i risultati previsti dipende da molti fattori al di fuori del controllo del management. I risultati effettivi possono differire significativamente (ed essere più negativi di) da quelli previsti o impliciti nei dati previsionali. Tali previsioni e stime comportano rischi ed incertezze che potrebbero avere un impatto significativo sui risultati attesi e si fondano su assunti di base. Le previsioni e le stime ivi formulate si basano su informazioni a disposizione della Società alla data odierna. La Società non si assume alcun obbligo di aggiornare pubblicamente e di rivedere previsioni e stime a seguito della disponibilità di nuove informazioni, di eventi futuri o di altro, fatta salva l’osservanza delle leggi applicabili. Tutte le previsioni e le stime successive, scritte ed orali, attribuibili alla Società o a persone che agiscono per conto della stessa sono espressamente qualificate, nella loro interezza, da queste dichiarazioni cautelative.

Il presente comunicato è disponibile sul sito www.volksbank.it e www.bancapopolare.it.

STATO PATRIMONIALE RICLASSIFICATO

VOCI DELL’ATTIVO RICLASSIFICATO 31.12.2024 31.12.2023
(dati in migliaia di euro)    
Finanziamenti verso banche  194.102  149.180
Finanziamenti verso clientela  7.546.022  7.498.354
   a) Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato  7.521.645  7.482.906
   b) Crediti verso clientela valutati al FVOCI e con FV a conto economico  24.377  15.448
Attività finanziarie valutate al CA che non costituiscono finanziamenti  2.289.711  2.789.634
Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico  38.360  43.205
Attività finanziarie valutate al FVOCI  933.076  717.569
Partecipazioni  5.105  4.362
Attività materiali e immateriali  165.798  161.485
      – beni di proprietà  145.602  142.478
      – diritti d’uso  20.196  19.007
Attività fiscali  116.054  126.346
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione  2.228  3.235
Altre attività  449.229  461.128
Totale dell’attivo 11.739.685 11.954.498

 

VOCI DEL PASSIVO E PATRIMONIO NETTO RICLASSIFICATO 31.12.2024 31.12.2023
(dati in migliaia di euro)    
Debiti verso banche al costo ammortizzato  229.126  889.152
Debiti verso clientela al costo ammortizzato e titoli in circolazione  10.039.063  9.737.589
Passività finanziarie di negoziazione  47  107
Passività finanziarie designate al fair value   –   –
Passività fiscali  63.102  46.852
Passività associate ad attività in via di dismissione   –   –
Altre voci del passivo  329.783  293.721
Fondi per rischi ed oneri  60.587  63.108
      – di cui: impegni e garanzie rilasciate  8.481  8.675
Capitale  201.994  201.994
Riserve  685.512  624.819
Riserve da valutazione  3.993 (3.973)
Strumenti di capitale   –   –
Utile (Perdita) d’esercizio (+/-)  126.478  101.129
Totale del passivo e del patrimonio netto 11.739.685 11.954.498

 

 

 

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO

VOCI DEL CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 31.12.2024 31.12.2023
(dati in migliaia di euro)    
Margine di interesse  265.210  275.515
Commissioni nette  105.785  100.404
Primo margine  370.995  375.919
Risultato netto del portafoglio finanziario  17.709 (7.577)
Altri proventi (oneri) netti di gestione (4.448) (3.393)
Altri proventi (oneri) operativi  13.261 (10.970)
Proventi operativi netti  384.256  364.949
Spese per il personale (118.574) (112.192)
Spese amministrative (52.760) (52.831)
Risultato netto delle attività materiali ed immateriali (14.537) (14.874)
Costi operativi (185.871) (179.897)
Risultato della gestione operativa  198.385  185.052
Rettifiche nette su finanziamenti a clientela (591)  6.782
Rettifiche su altre attività e passività (22) (366)
Utili (Perdite) da cessione di partecipazioni ed investimenti  622  918
Tributi ed oneri riguardanti il sistema bancario (8.194) (13.253)
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri  218 (28.495)
Risultato lordo dell’operatività corrente  190.418  150.638
Imposte sul reddito (63.940) (49.509)
Utile (Perdita) d’esercizio  126.478  101.129

 

Stato Patrimoniale

Voci dell’attivo   31.12.2024 31.12.2023
(in euro)      
10. Cassa e disponibilità liquide  187.922.220  132.670.583
20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico  62.737.012  58.653.057
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione  1.699.939  1.774.089
b) attività finanziarie designate al fair value  –  –
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value  61.037.073  56.878.968
30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva  933.075.619  717.569.420
40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato  9.902.138.510  10.376.748.655
a) crediti verso banche  279.445.584  245.172.714
b) crediti verso clientela  9.622.692.926  10.131.575.941
50. Derivati di copertura  –  –
60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)  –  –
70. Partecipazioni  5.104.760  4.362.010
80. Attività materiali  153.158.161  147.884.495
90. Attività immateriali  12.639.839  13.600.431
di cui:
  – avviamento  –  –
100. Attività fiscali  116.054.209  126.346.004
a) correnti  59.408.990  46.894.557
b) anticipate  56.645.219  79.451.447
110. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione  2.227.588  3.235.390
120. Altre attività  364.627.042  373.427.814
Totale dell’attivo  11.739.684.960  11.954.497.859

 

Voci del passivo e del patrimonio netto 31.12.2024 31.12.2023
(in euro)    
10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato  10.268.189.169  10.626.740.679
a) debiti verso banche  229.125.908  889.151.607
b) debiti verso la clientela  8.908.880.964  9.017.823.164
c) titoli in circolazione  1.130.182.297  719.765.908
20. Passività finanziarie di negoziazione  47.250  107.184
30. Passività finanziarie designate al fair value (IFRS 7 par. 8 lett. e))  –  –
40. Derivati di copertura  5.093.878  4.964.943
50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)  –  –
60. Passività fiscali  63.102.179  46.851.980
a) correnti  56.864.446  41.875.686
b) differite  6.237.733  4.976.294
70. Passività associate ad attività in via di dismissione  –  –
80. Altre passività  324.688.711  288.757.446
90. Trattamento di fine rapporto del personale  11.690.900  12.411.268
100. Fondi per rischi ed oneri  48.896.498  50.696.872
a) impegni e garanzie rilasciate  8.480.721  8.674.927
b) quiescenza e obblighi simili  –  –
c) altri fondi per rischi e oneri  40.415.777  42.021.945
110. Riserve da valutazione  3.992.533 (3.973.462)
120. Azioni rimborsabili  –  –
130. Strumenti di capitale  –  –
140. Riserve  431.261.161  372.616.920
150. Sovrapprezzi di emissione  259.774.069  275.887.768
160. Capitale  201.993.752  201.993.752
170. Azioni proprie (-) (5.522.835) (23.686.096)
180. Utile (Perdita) d’esercizio (+/-)  126.477.695  101.128.605
Totale del passivo e del patrimonio netto  11.739.684.960  11.954.497.859

 

Conto Economico

Conto Economico 31.12.2024 31.12.2023
(in euro)    
10. Interessi attivi e proventi assimilati  457.600.808  448.284.277
di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell’interesse effettivo  431.316.437  416.309.775
20. Interessi passivi e oneri assimilati (192.391.144) (172.768.887)
30. Margine di interesse  265.209.664  275.515.390
40. Commissioni attive  119.623.923  114.899.632
50. Commissioni passive (13.838.767) (14.495.684)
60. Commissioni nette  105.785.156  100.403.948
70. Dividendi e proventi simili  3.622.998  3.230.542
80. Risultato netto dell’attività di negoziazione  5.490.751  3.429.743
90. Risultato netto dell’attività di copertura  43.672  4.136
100. Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di:  7.476.692 (12.154.179)
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato  6.805.370 (3.926.817)
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva  671.322 (8.227.362)
c) passività finanziarie  –  –
110. Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a Conto economico  3.971.553  922.527
a) attività e passività finanziarie designate al fair value  –  –
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value  3.971.553  922.527
120. Margine di intermediazione  391.600.486  371.352.107
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di: (4.321.071)  1.481.888
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (4.350.175)  1.569.301
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva  29.104 (87.413)
140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni (125.962)  867.139
150. Risultato netto della gestione finanziaria  387.153.453  373.701.134
160. Spese amministrative: (201.926.959) (198.493.637)
a) spese per il personale (118.574.337) (112.192.416)
b) altre spese amministrative (83.352.622) (86.301.221)
170. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri  412.378 (27.341.138)
a) per rischio di credito relativo a impegni e garanzie rilasciate  194.206  1.154.249
b) altri accantonamenti netti  218.172 (28.495.387)
180. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali (13.539.453) (13.884.512)
190. Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali (997.192) (989.421)
200. Altri oneri/proventi di gestione  17.950.846  16.824.330
210. Costi operativi (198.100.380) (223.884.378)
220. Utili (Perdite) delle partecipazioni  742.750 (97.201)
230. Risultato netto della valutazione al fair value delle attività materiali e immateriali  –  –
240. Rettifiche di valore dell’avviamento  –  –
250. Utili (Perdite) da cessioni di investimenti  621.930  918.379
260. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte  190.417.753  150.637.934
270. Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente (63.940.058) (49.509.328)
280. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte  126.477.695  101.128.606
290. Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte   –   –
300. Utile (Perdita) d’esercizio  126.477.695  101.128.606

 

([1]) I dati della presente sezione sono riferiti al Conto Economico ed allo Stato Patrimoniale riclassificati, riportati in calce al presente documento.