Il vescovo Giuliano istituisce i primi lettori e accolita durante l’Assemblea Diocesana di Schio

Il vescovo Giuliano ha istituito i primi lettori e una accolita durante l’assemblea diocesana, rafforzando il ruolo dei laici nella missione della Chiesa vicentina

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Vescovo Giuliano istituisce i primi lettori e una accolita

Sabato 8 febbraio, l’assemblea diocesana di Schio, che ha visto la partecipazione di circa 1.500 fedeli, è stata l’occasione per un momento di riflessione e crescita spirituale, segnato dall’annuncio del vescovo Giuliano di istituire i primi lettori e una accolita. Un passo importante per la Chiesa di Vicenza, che continua a guardare al futuro con rinnovata speranza.

L’Assemblea Diocesana: un momento di incontro e riflessione

L’assemblea diocesana, svoltasi al Palasport Livio Romare di Schio, ha visto un ampio coinvolgimento della comunità locale. Provenienti dai 14 vicariati della diocesi, i partecipanti hanno vissuto una giornata di preghiera e riflessione, arricchita dall’animazione liturgica dei gruppi musicali I Metrica e I Mendicanti di sogni.

Vescovo Giuliano istituisce i primi lettori e una accolita
Assemblea Diocesana di Schio

Tra i momenti più significativi, le interviste ad alcune figure rappresentative della diocesi e i contributi di don Flavio Marchesini, vicario episcopale per l’Evangelizzazione nelle parrocchie, che ha illustrato i cambiamenti imminenti per la Chiesa vicentina.

I cambiamenti nella Chiesa di Vicenza

Un aspetto centrale del discorso di don Flavio è stato l’annuncio della riorganizzazione delle attuali 90 unità pastorali in poco più di 50. Questo cambiamento non riguarda solo la riduzione dei vicariati, ma implica un ripensamento più ampio del territorio diocesano. “Si tratta di un cambio di mentalità, che richiederà tempo e collaborazione tra tutti i membri della comunità”, ha spiegato don Flavio, sottolineando l’importanza della sinodalità.

Il vescovo Giuliano: il futuro della chiesa

Nel suo intervento, il vescovo Giuliano ha incoraggiato i fedeli a non temere di considerare le visioni dei giovani e i sogni degli anziani, citando il profeta Gioele. Ha sottolineato l’importanza del progetto Animatori di comunità e della Chiesa sinodale tanto auspicata da Papa Francesco. Mons. Brugnotto ha anche evidenziato le sfide che la Chiesa sta affrontando, come le situazioni marginali (divorziati, gay) e il ripensamento del ministero presbiterale, invitando a vivere una dimensione relazionale più profonda.

Il vescovo ha anche fatto riferimento ai prossimi passi significativi per la diocesi: la riorganizzazione delle parrocchie in unità pastorali, la creazione di una comunità ecologica diocesana e la promozione di una vita comune per i presbiteri. “Sono esperienze che dobbiamo rendere il nostro stile quotidiano per una testimonianza evangelica più credibile”, ha concluso mons. Giuliano.

L’istituzione dei lettori e accolita

Un momento particolarmente significativo dell’assemblea è stato l’annuncio dei nuovi lettori e della nuova accolita. Il vescovo Giuliano ha istituito tre lettori: Andrea Panarelli, Annalinda Zigiotto e Davide Viadarin, e Monica Toffanello è stata istituita accolita. Questi ministeri rappresentano un passo fondamentale per il coinvolgimento dei laici nella vita della Chiesa, contribuendo a far crescere la comunità con competenza e dedizione.