Radiologia domiciliare e residenziale, Ulss 7 Pedemontana lancia il servizio nel Bassanese

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Sarà attivo da domani, mercoledì 12 febbraio 2025, il nuovo servizio sperimentale di radiologia domiciliare e residenziale dell’ULSS 7 Pedemontana dedicato al territorio del Distretto di Bassano.

“Il servizio è rivolto a quei pazienti non autosufficienti per i quali normalmente l’esecuzione di un esame radiologico implica la programmazione di un trasporto mediante ambulanza – spiega il Direttore Generale, Carlo Bramezza -. Con questo servizio potremo eseguire alcuni esami radiologici, che non hanno carattere di urgenza, direttamente presso le strutture territoriali ed anche a casa alcune categorie di pazienti. Per questi ultimi ovviamente il tutto si traduce in una grande comodità, senza i disagi legati al trasporto e alla permanenza temporanea in ospedale, ma ci sono importanti benefici anche sul piano organizzativo, in quanto così è possibile destinare all’assistenza di altre tipologie di pazienti le ambulanze e gli equipaggi normalmente impiegati per queste necessità”.

Per attuare il servizio, l’Azienda ha acquistato un’apparecchiatura dedicata, del valore di circa 55.000 euro: “Si tratta di un Rx portatile di ultima generazione – spiega Calogero Cicero, direttore dell’U.O.C. Radiologia degli ospedali di Bassano e Asiago -. L’emettitore dei raggi X è poco più grande di una macchina fotografica, dunque estremamente compatto, ed è abbinato ad un detettore digitale che converte i raggi X in immagini.

Proprio il detettore è un elemento cruciale, perché è in grado di ricostruire le immagini anche con una dose di radiazioni minore rispetto alle apparecchiature standard, data la potenza inferiore dell’emettitore di raggi X. Il sistema viene utilizzato da un tecnico radiologo del nostro staff, che si muove in autonomia con l’attrezzatura e salva le immagini acquisite su un computer portatile: una volta rientrato in sede le immagini vengono scaricate nel sistema RIS-PACS e quindi refertate; con queste modalità. Il servizio sarà utilizzato in particolare per gli RX torace, arti e bacino tipicamente per i pazienti che necessitano di controlli a seguito di interventi ortopedici, polmoniti o scompensi cardiaci”.

In questa fase iniziale, il servizio di Radiologia domiciliare e residenziale sarà rivolto a pazienti non deambulanti ricoverati presso l’Ospedale di Comunità e l’URT del Centro Socio Sanitario Prospero Alpino di Marostica e presso il Centro Servizi “Casa Rubbi” di Marostica, in analogia a quanto avviene nel Distretto Alto Vicentino dove tale attività viene effettuata presso il Centro Servizi “Muzan” di Malo (che ospita sia l’URT e l’Ospedale di Comunità sia la casa di riposo); in seguito sarà definita l’attivazione anche per gli ospiti delle altre strutture.

Parallelamente, l’attività radiologica a domicilio sarà garantita anche ai pazienti non deambulanti affetti da malattia neurodegenerativa in assistenza domiciliare, previa valutazione della richiesta da parte dell’UOC Cure Primarie.