![lupo riunione1 feb25 Lupi e animali nocivi, incontro in Provincia di Vicenza](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/lupo-riunione1-feb25-696x522.jpg)
Lupi, ma anche cinghiali, nutrie, piccioni e corvidi: questa mattina nella sala Consiglio della Provincia di Vicenza, gremita oltre la sua capienza a testimoniare l’interesse verso l’argomento, si è parlato di come gestire e contenere la presenza nel territorio vicentino sia del magnifico ma “ingombrante” predatore, sia degli animali dannosi alle colture che compromettono l’ambiente, oltre ad essere problematici per gli edifici e le infrastrutture.
All’incontro, convocati dal presidente della provincia Andrea Nardin e dal vicepresidente Moreno Marsetti, erano presenti sindaci, associazioni di categoria, consorzi di bonifica, unioni montane e la Polizia Provinciale di Vicenza con il comandante Gianluigi Mazzucco.
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Lupi, tanti e troppo “confidenti”
Per quel che riguarda i lupi, oltre al loro numero (i numeri ufficiali parlano di 80 esemplari, ma probabilmente sono di più). preoccupa il fatto che siano sempre meno spaventati dall’uomo, avvicinandosi sempre più ad abitazioni e recinti: “A breve incontrerò il sottosegretario del Ministro dell’Ambiente Claudio Barbaro – ha annunciato Nardin – a cui abbiamo scritto una lettera firmata da 40 sindaci vicentini.”
Le predazioni su animali da allevamento e da compagnia sono passate dalle 101 del 2023 alle 193 del 2024. A proposito di predazioni, la Regione Veneto mette a disposizione un fondo per gli indennizzi “che però non copre le predazioni su animali da compagnia – ha specificato Marsetti – e copre solo parzialmente i danni subiti dagli allevatori: sarebbe forse meglio e più opportuno investire questi fondi in prevenzione, piuttosto che in indennizzi a danno subito.”
Nardin ha poi ricordato che anche altri stati europei hanno un piano di contenimento dei lupi: “È necessario che anche per l’Italia sia previsto, nel rispetto della normativa europea vigente, per ristabilire una convivenza pacifica che la confidenza del lupo sta mettendo in pericolo.”
Nutrie, piccioni, cinghiali, corvidi
Altro tema affrontato è stato quello degli animali nocivi, in primis nutrie e piccioni, ma anche cinghiali e corvidi, sui quali esiste un piano di contenimento messo in atto da Polizia Provinciale e volontari appositamente formati. Nel 2024 sono stati effettuati circa 17.000 prelievi, tra cui 1.805 cinghiali, 911 nutrie, 2.039 corvidi, 12.128 colombi.
Nonostante questo, ha ricordato Marsetti, i Comuni sono costretti ogni anno a stanziare ingenti risorse non solo per il prelievo dei colombi, ma anche per garantire igiene e decoro dove i colombi sporcano: “Pensiamo ai parchi pubblici, ai monumenti, ai davanzali delle scuole, luoghi sensibili che dobbiamo tenere puliti dal guano, altrimenti c’è il rischio di malattie. Chiediamo che, visto che si tratta di animali selvatici su cui lo Stato ha la competenza, sia lo Stato a dover sostenere queste spese che per i Comuni diventano sempre più pesanti, andando ad erodere i fondi che vorremmo destinare ad altro, come il sociale e la scuola.”
Ai danni causati dai piccioni si aggiungono quelli dei cinghiali o dei corvidi , che rovinano intere colture, e quelli delle nutrie sull’ambiente, che scavando buche sugli argini li rendono fragili e soggetti ad esondazioni.
“La Provincia di Vicenza – ha concluso Nardin – sta elaborando un protocollo che sottoscriverà con i sindaci e invierà in Regione e allo Stato per chiedere maggiori risorse per la gestione della fauna selvatica, per far fronte a danni sempre più ingenti e sempre più a carico dei Comuni.”
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Fonte: Enti e associazioni in Provincia per parlare di lupi e animali nocivi. A breve un incontro al Ministero dell’Ambiente: “Chiediamo un piano di contenimento dei lupi e un fondo per gestire gli ingenti danni creati dagli animali nocivi” , Provincia di Vicenza