![Sanremo 2025, Top & Flop della seconda serata](https://www.vipiu.it/wp-content/uploads/2025/02/Sanremo-2025-Top-Flop-della-seconda-serata.jpg)
(Adnkronos) – La seconda serata di Sanremo 2025 tra alti e bassi. I momenti top e flop all’Ariston. Al Festival, si sa, si può entrare Papi e uscire cardinali. Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni redatta in diretta durante la serata. Damiano David porta il suo omaggio a Lucio Dalla sul palco con 'Felicità' e la giuria del premio al miglior testo di Sanremo 2025 toglie 25 punti ad ogni cantante in gara. Conti stasera vuole migliorare il primato di ieri e rispetta i tempi di scaletta al centesimo di secondo. Alle 22.30 ha già vendicato 20 sforamenti di Baudo degli anni '90. Presto una seconda statua del conduttore ma in Sala Stampa. Malgioglio finisce per avere sulla coscienza diversi giornalisti. L'inviato della Gazzetta del Canton Ticino rischia il licenziamento quando pubblica la scheda su "chi è Freddester", sperando in una migliore indicizzazione de suo lavoro sui motori di ricerca. Google non lo rileva ma riceve un encomio in riunione di redazione. Il vero top della serata, che scrive una pagina davvero inedita per il festival e davvero importante per chi sta facendo lo stesso viaggio, è la presenza di Bianca Balti che non nasconde nessuno dei segni che la sua lotta contro il cancro alle ovaie le ha procurato: lei che è una top model e vive d'immagine, parte proprio da quelli esteriori, testa rasata e cicatrici, spesso nascosti con vergogna da chi affronta la malattia. E Malgy, stacci, Bianca è più glamour di te. La serata si apre con il doppio scontro per un posto nella finale delle Nuove Proposte. Entra Alex Wyse. Quest'anno va fortissimo il rosso col celeste, tipo "er burino se veste" (solo per i romani, di una volta). Forse c'è un bonus burino al FantaSanremo e non ce ne siamo accorti? Le sue sfidanti Vale Lp e Lil Jolie entrano in scena con un look Grande Depressione ma si riscattano portando sul palco il claim della campagna contro la violenza sulle donne 'Se io non voglio, tu non puoi'. Quando Damiano David entra per la seconda volta sul palco, con un look metà pirata e metà damerino, con una collana di Bulgari che costa come un appartamento a Venezia, i floricoltori di Sanremo brindano. I fiori relegati quest'anno ai soli bouquet sono finalmente sul palco a circondare la scena. Una signora in platea, che teme un finale alla Blanco, lancia un urlo preventivo: "Noooooooo". Ma tranquilli, i monitor di Damiano funzionano. Quando Malgioglio e Marcella Bella si incontrano sul palco, un direttore creativo di Trezzo sull'Adda ingerisce una dose mortale di barbiturici. Si salva solo perché sentendo Malgioglio pronunciare "intipentente" sputa a spruzzo il medicinale sul televisore. Il nome di Rkomi è il più storpiato del festival e il mago delle rivisitazioni linguistiche, Cristiano Malgioglio, non poteva sottrarsi: lo lancia come "Er Komi". E non era andata meglio nella prima puntata del Dopofestival ad Alessandra Celentano: "Ricomi". Il manager dell'artista nel dietro le quinte si sfoga: "Ma non ti potevi chiama' come tutti gli altri: Ernia, Cranio Randagio, Cane Secco, Ketama126!". —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)