Ater Vicenza, cantieri PNRR: lavori su 188 alloggi, investimento di oltre 16 milioni di euro

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Ater Vicenza
Valdagno, via Moro

Oltre 16 milioni di investimenti per la riqualificazione di 188 alloggi tra Vicenza e Valdagno: sono questi i numeri significativi dei quattro interventi realizzati dall’Ater di Vicenza finanziati con il “Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, progetto denominato “Sicuro, Verde e Sociale: riqualificazione edilizia residenziale pubblica”, operazione in sinergia Regione Veneto-Ater, nella quale rientra anche l’acquisto di un immobile in via Monte Zovetto a Vicenza (per i trasferimenti degli assegnatari degli alloggi oggetto di intervento).

I lavori, di efficientamento energetico con interventi sull’involucro e sugli impianti dei fabbricati, avviati a marzo 2023, sono ormai completati in tre cantieri e nel quarto, a Valdagno via Giolitti, si concluderanno a febbraio, in assoluto rispetto con le tempistiche previste.

A Vicenza due gli interventi realizzati: in via Pacinotti su due edifici per 12 alloggi complessivi, spesa di oltre 2 milioni 435 mila euro (comprensiva dell’acquisto dell’edificio in via Monte Zovetto), intervento e certificato di regolare esecuzione emesso; a Debba in via dell’Opificio, 56 unità abitative su tre immobili, 2 milioni 300 mila euro di investimento, lavori conclusi a novembre 2024, intervento in attesa del collaudo finale.

Due i cantieri anche a Valdagno: in via Aldo Moro, 90 alloggi, investimento di 7 milioni 833 mila, lavori completati, collaudo da eseguire; in via Giolitti, 30 alloggi, spesa di 3 milioni 350 mila, intervento in fase di completamento, fine lavori prevista a febbraio: progetto, in questo caso, in cui l’Azienda ha avviato anche la sistemazione di 5 unità abitative sfitte da riassegnare.

“Operazione con numeri significativi – dice il Presidente Valentino Scomazzon – sia per l’impegno di spesa che per gli appartamenti interessati dagli interventi, progetti che sono andati a migliorare il patrimonio immobiliare dell’Azienda. Un investimento così importante è il frutto della sinergia con la Regione Veneto e comunque della capacità di Ater, che oltre ad aver ottenuto le risorse, ha mantenuto e anche anticipato le tempistiche previste dalle linee di finanziamento: merito delle professionalità interne all’Azienda e delle imprese che hanno operato per nostro conto”. 

A Vicenza procede inoltre il cantiere che prevede la realizzazione di due fabbricati, 48 alloggi totali e uno spazio collettivo di circa 90 metri quadrati, a Laghetto nell’area di via Beato Bartolomeo da Breganze, come da Protocollo di Intesa sottoscritto tra l’Ater di Vicenza e il Comune di Vicenza il 14 maggio 2021. Lavori iniziati a dicembre 2023, conclusione delle opere e successivo collaudo previsto nella seconda metà del 2026. Un programma integrato di edilizia residenziale pubblica da oltre 10 milioni di euro: 5.226.577,72 euro sono stati assegnati all’Ater dalla Regione Veneto, che ha destinato un finanziamento del Cipe, Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica al progetto del capoluogo; l’Azienda ha investito 3.839.929,28 euro e la Regione Veneto ha inoltre assegnato al progetto un ulteriore contributo di 1.313.492,56 euro.

L’intervento prevede, nell’area di proprietà comunale in via Bartolomeo da Breganze a Laghetto (terreno il cui diritto di superficie è stato ceduto all’Ater dal Comune per 99 anni nell’ottobre del 2021), la realizzazione di 2 edifici, che si sviluppano per tre piani oltre al piano terra: nell’edificio A 28 alloggi; nell’edificio B 20 alloggi e lo spazio collettivo (collocato al piano terra). Le 48 unità abitative hanno metrature diverse per rispondere al meglio alle necessità delle famiglie a cui verranno destinati: 18 alloggi con superficie utile tra 40 e 45 mq; 24 alloggi tra 45 e 50 mq e 6 con superficie utile di circa 79 mq. Tutti gli alloggi sono dotati di ampie terrazze vivibili. Ad oggi nell’edificio B è in corso di realizzazione il solaio di copertura, mentre nell’edificio A sono in corso di realizzazione le strutture di elevazione del secondo piano.

Nell’intervento particolare attenzione e cura sono state dedicate alla sostenibilità ambientale, all’efficienza energetica e allo sfruttamento delle risorse rinnovabili, al fine di ridurre i consumi ed i costi di gestione. “Si concretizza per l’Ater uno dei più rilevanti progetti dell’ultimo decennio per l’edilizia popolare, dal punto di vista economico, per quanto riguarda la città – continua il Presidente Scomazzon – con soddisfazione contiamo, entro il 2026, di dare una risposta importante per quanto riguarda il problema casa a Vicenza. In particolare per i nuclei familiari di anziani, composti da uno o due componenti, e per famiglie mono-genitoriali che l’Amministrazione comunale, come da Protocollo di Intesa sottoscritto nel 2021, aveva evidenziato come le più bisognose. Gli edifici in fase di costruzione sono, tra l’altro, in classe energetica A4, la migliore e la più prestazionale. Ancora una volta il ringraziamento va anche alla Regione, che ha destinato a Vicenza un importante finanziamento del Cipe”.