Orgiano, lite tra fratelli sfocia in accoltellamento, arrestato 41enne. Villaga, evade dai domiciliari per andare al bar

183
carabinieri arresto a Orgiano e a Villaga

Orgiano. Accoltella il fratello durante una lite, arrestato 41enne

carabinieri di Sossano e Campiglia interventoUn banale alterco all’improvviso si trasforma in lite furibonda con un accoltellamento: tragedia solo sfiorata ma si è concluso con un arresto il litigio tra due fratelli avvenuto ad Orgiano la notte tra lunedì e martedì scorso. Ad intervenire sono stati i Carabinieri della Stazione di Sossano, che con il supporto dei colleghi di Campiglia dei Berici, hanno arrestato in flagranza di reato P.M., 41 anni, residente ad Orgiano, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia, tentato omicidio e lesioni personali dolose aggravate dall’uso di un’arma.

Secondo quanto ricostruito dai militari, la lite tra P.M. e il fratello convivente di 44 anni avrebbero iniziato a litigare per futili motivi poco dopo la mezzanotte. Nel corso del diverbio, i cui toni si sono via via alzati, il 41enne ha impugnato un coltello da cucina e ha colpito il fratello alla mano destra, provocandogli una profonda ferita. La vittima è stata immediatamente soccorsa e trasportata all’Ospedale Civile di Vicenza, dove è stata trattenuta in osservazione per accertamenti e cure. Le sue condizioni non destano preoccupazione e non è in pericolo di vita.

L’arrestato è stato condotto, al termine delle formalità di rito, presso la casa circondariale di Vicenza e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Villaga, va a spasso mentre è ai domiciliari: 62enne arrestato per evasione

carabinieri di barbarano mossano Un uomo di 62 anni, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, è stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Barbarano Mossano per evasione.

L’arresto è avvenuto nella serata di lunedì in via Villa, nei pressi del bar “Coki”, dove l’uomo è stato sorpreso dai militari nell’atto di uscire dal locale. Secondo quanto accertato, il 62enne si era recato nell’esercizio pubblico per effettuare degli acquisti, senza informare le autorità competenti della sua uscita, come invece previsto dalla misura cautelare cui era sottoposto dal 15 ottobre 2024.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato riaccompagnato presso la propria abitazione, dove resterà agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida con rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe