ETRA Academy, quasi 33 mila alunni e studenti coinvolti nell’attività didattica ambientale

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ETRA Academy

Sono quasi 33 mila gli alunni coinvolti nelle attività didattiche proposte da ETRA Academy alle scuole del territorio. Si è conclusa, infatti, a fine gennaio la pianificazione delle attività didattiche richieste dagli insegnanti nell’ambito del Progetto Scuole, programma di educazione ambientale che la multiutility dal 1996 propone alle istituzioni scolastiche del territorio.

“I numeri assolutamente notevoli degli studenti coinvolti, di scuole di ogni ordine e grado (dalla scuola dell’infanzia all’università) testimoniano – commenta Flavio Frasson presidente di ETRA Spa Società benefit – l’importanza di un’attività che ha un ruolo strategico per far crescere l’attenzione e la sensibilità nei confronti dell’ambiente e promuovere comportamenti responsabili a sostegno dello sviluppo sostenibile innanzitutto nelle giovani generazioni. Tutto questo rappresenta per ETRA, da molti anni, una priorità alla quale dedichiamo risorse importanti: si tratta di un’attività nel presente che investe nel futuro rappresentato da queste giovani generazioni”.

L’anno scolastico 2024-2025 conferma sostanzialmente i numeri molto importanti dello scorso anno. Da dopo il Covid si è registrato un costante e significativo incremento degli studenti coinvolti che sono passati dai 22.245 nell’anno scolastico 2021-22, ai 26.400 del 2022-23, ai 33.496 del 2023-24.

Le attività didattiche più richieste riguardano i laboratori contro lo spreco di cibo: “Dalla terra alla tavola” per i più piccoli, “+ cibo – spreco” per IV e V primaria, “Chef antispreco” per secondaria di I grado. L’altro tema di grande interesse riguarda le attività contro l’abbandono dei rifiuti con i progetti “Non mi abbandonare” e “Letteralmente littering”.

Queste proposte didattiche vengono realizzate grazie all’impegno dell’ETRA Academy, la sezione della multiutility dedicata all’Educazione Ambientale, con i suoi 4 operatori ai quali si affiancano un’altra decina di collaboratori esperti nelle discipline scientifiche. Oltre alle attività nelle singole scuole, ETRA propone anche una serie di visite didattiche presso gli impianti aziendali e presso i parchi didattici esterni. Per l’attuale anno scolastico ne sono in programma una ottantina, un dato in calo rispetto agli anni precedenti fondamentalmente a causa dei grandi aumenti dei costi dei trasporti che hanno costretto molte scuole a rinunciare alle uscite.

Nell’anno in corso gli interventi che alla fine saranno effettuati sono 1.865 (di cui 163 nelle scuole dell’infanzia, 905 nella scuola primaria, 592 nelle scuole medie, 204 nelle scuole superiori e 1 all’università) il tutto per 221 scuole coinvolte (44 scuole dell’infanzia, 118 scuole primarie, 48 scuole secondarie di I grado, 10 secondarie di II grado, 1 università). I comuni coinvolti sono 57 (con in testa Bassano del Grappa in cui sono coinvolti 30 plessi e Cittadella con 13 plessi coinvolti).

“L’esperienza – conclude il presidente Frasson – ci mostra come i ragazzi e i giovani, grazie a queste attività didattiche così capillari e diffuse, diventano, molto spesso, tra i principali “ambasciatori” di uno sviluppo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e garanzia di futuro”.