Bellezza e cura del corpo nell’antichita’

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Dal 26 ottobre 2018 è visitabile la mostra Bellezza e cura del corpo nell’antichità.

Questa esposizione fa parte del programma di valorizzazione delle collezioni del Museo Archeologico, è dedicata alla bellezza nel mondo antico, romano in particolare, e è visitabile fino al settembre 2019.
Al quarto piano del Museo, le vetrine destinate alle mostre temporanee accolgono circa 140 oggetti normalmente non esposti, molti dei quali restaurati per l’occasione. Alcuni appartengono a collezioni e sono privi di informazioni circa il luogo di ritrovamento, altri sono stati rinvenuti a Verona e nel territorio.
E’ possibile ammirare ornamenti preziosi che, oltre ad esaltare l’aspetto di chi li indossava, ne segnalavano il benessere o la posizione nella società. I gioielli spesso avevano la funzione di proteggere il loro proprietario, con apposite raffigurazioni o per la loro stessa materia costitutiva. Plinio il Vecchio ricorda ad esempio che i gioielli in ambra, oltre ad abbellire le donne, salvaguardavano da malattie, in particolare della gola.
C’è poi una vetrina dedicata a Venere, la dea della bellezza nel mondo greco e romano, e agli Amorini suoi accompagnatori, raffigurazioni quasi “domestiche” di un dio dotato in realtà di grande potere. Fra gli strumenti essenziali della toeletta vengono presentati specchi etruschi e romani e aghi crinali, utili per fissare acconciature spesso elaborate.
Diversi degli utensili impiegati nella cura del corpo a fini estetici potevano essere usati anche nelle attività sportive e nella pratica medico-chirurgica. Accanto agli strumenti sono esposti diversi contenitori per i balsami pregiati, i cui ingredienti – con le relative tecniche di fabbricazione – giungevano spesso dall’Oriente. Anche ai profumi venivano attribuite importanti proprietà terapeutiche.
Ma fondamentale per contrastare le malattie era l’intervento divino e a molti dei erano attribuite capacità di guarigione, che si cercava di attivare con sacrifici. Poi si ricompensavano i benefici ricevuti con l’offerta di ex-voto, di cui si possono ammirare diversi esempi.

La mostra è realizzata a cura di Margherita Bolla.

L’inaugurazione è giovedì 25 ottobre alle ore 17,00, presso il Museo Archeologico al Teatro romano, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Francesca Briani.

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Per le scuole primarie e secondarie è stato predisposto un percorso e un laboratorio didattico.

Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria didattica dei Musei del Comune di Verona
lunedì 9.00-13.00 e 14.00-15.00
dal martedì al venerdì 9.00-13.00 e 14.00-16.00
tel. 045 8036353 – tel 045 597140
segreteriadidattica@comune.verona.it 
 

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Per maggiori informazioni:
Direzione Musei d’Arte Monumenti
corso Castelvecchio, 2
37121 – Verona
tel. 045 8062611
museoarcheologico@comune.verona.it

Quando

L’inaugurazione è giovedì 25 ottobre alle ore 17,00, presso il Museo Archeologico al Teatro romano, alla presenza dell’Assessore alla Cultura Francesca Briani.

La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo:

  • il lunedì dalle 13.30 alle 19.30
  • dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle 18,30)

Dove

  • Museo Archeologico al Teatro Romano – Regaste Redentore 2 Verona