
“Soddisfazione per l’approvazione stanotte durante l’esame del Milleproroghe dell’odg a mia firma volto a rafforzare l’operatività dei Comuni italiani attraverso l’ampliamento della platea dei Segretari Comunali di fascia C assegnabili ai comuni più grandi. Il provvedimento mira a sostenere la piena operatività degli Enti Locali, da anni afflitti dalla mancanza di Segretari comunali, soprattutto in questa fase finale di realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR”.
È quanto dichiara Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore provinciale del partito in provincia di Vicenza.
“L’obiettivo è duplice – aggiunge -: da un lato permettere ai Segretari appena entrati in servizio di derogare al limite della fascia di abitanti del Comune capo fila, permettendo anche ai comuni fino a 10 mila abitanti di assegnare la sede di segreteria ad un Segretario di recente nomina.
Dall’altro rispondere a una necessità concreta delle amministrazioni comunali, soprattutto di medie dimensioni, che si trovano a lavorare con l’istituto dello scavalco o della reggenza, un ostacolo reale che spesso rischia di rallentare l’intero processo di realizzazione delle opere previste”, ha dichiarato Giovine a margine dell’approvazione dell’ordine del giorno.
“La misura che ha innalzato a 5.000 abitanti il limite per l’assegnazione dei Segretari di fascia C, ha rappresentato un primo passo. Tuttavia – prosegue -, è necessario compiere un ulteriore sforzo per supportare anche i Comuni fino a 10.000 abitanti, che hanno un ruolo determinante sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione degli interventi finanziati dal PNRR.
L’odg impegna dunque il Governo a estendere fino al 31 dicembre 2026, la possibilità per i Segretari Comunali di fascia C, di assumere l’incarico nei Comuni fino a 10.000 abitanti, sia come sede titolare che nell’ambito delle segreterie convenzionate. Il provvedimento prevede inoltre l’estensione anche agli istituti dello scavalco e della reggenza, già utilizzati per garantire la continuità amministrativa nei piccoli comuni ampliando dunque notevolmente il numero dei Segretari disponibili”, ha concluso il deputato vicentino.