
(Adnkronos) – "Il Tar Liguria ha fatto l’unica cosa che avrebbe potuto fare sotto il profilo giuridico, viste anche le numerose sentenze del Consiglio di Stato sulla vicenda. L’obbligo di disapplicazione delle disposizioni normative nazionali in contrasto con le normative dell’Unione Europea, quali la direttiva Bolkenstein, e con le statuizioni della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, vale tanto per le autorità giurisdizionali, quanto per le amministrazioni. La strada per il Tar Liguria era in questo senso segnata, considerato che i ricorrenti contestavano proprio la scelta del Comune di disapplicare la norma che, come noto, ha differito al 30 settembre 2027 il termine di scadenza delle concessioni già scadute al 31 dicembre 2023". A dirlo all'Adnkronos/Labitalia Federico Bulfoni, counsel orsingher Ortu avvocati associati, esperto di Diritto amministrativo. "C’è un dettaglio interessante – spiega – nella fattispecie esaminata dal Tar e riguarda la circostanza che il Comune di Zoagli, pur non disponendo alcuna proroga delle concessioni scadute, sembra aver provveduto a rilasciare ai balneari uscenti una licenza temporanea fino al 31 ottobre 2024, nelle more della conclusione della procedura di gara. Potrebbe essere questo un modo per superare l’impasse, nell’attesa che si sciolga il nodo delle gare, che certamente dovranno essere espletate. Attraverso il rilascio di titoli temporanei, ad esempio, potrebbero essere stabilite nuove condizioni (anche, ma non solo, economiche) per consentire un allineamento con i valori di mercato e/o per migliore la qualità dei servizi". "La concorrenza – afferma – lo stabilisce proprio il Codice degli Appalti, non deve essere vista come una finalità, ma come un mezzo per raggiungere il risultato ottimale. Nel periodo transitorio, tuttavia, è molto difficile che il risultato ottimale possa essere conseguito assegnando nuovi titoli di breve durata a nuovi operatori, smantellando le gestioni precedenti. Così facendo, si otterrebbe un risultato inutilmente afflittivo rispetto al valore della concorrenza". —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)