Controlli a tappeto sulle slot machine a Vicenza, Polizia locale: sanzionate 13 attività per mancato rispetto degli orari

Il consigliere comunale Raffaele Colombara, referente del Comune nell'associazione Avviso Pubblico, ha ricordato l'impegno decennale dell'amministrazione

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Slot machine, i dati. Da sx il commissario della polizia locale Federico Ponzio e Il comandante Massimo Parolin, sindaco Giacomo Possamai e consigliere Raffaele Colombara
Slot machine, i dati. Da sx il commissario della polizia locale Federico Ponzio e Il comandante Massimo Parolin, sindaco Giacomo Possamai e consigliere Raffaele Colombara

La Polizia locale di Vicenza , come evidenziato dal comandante Massimo Parolin e dal commissario responsabile dell’ufficio commercio e pubblici esercizi Federico Ponzio, ha intensificato i controlli sugli esercizi commerciali dotati di slot machine, al fine di contrastare la ludopatia e garantire il rispetto delle normative vigenti. Dall’inizio dell’anno, sono state ispezionate 97 attività, tra cui bar e sale gioco, con particolare attenzione alle zone nord ed est della città, oltre che al centro storico.

Di queste, 13 sono state sanzionate per un totale di 16 infrazioni, tutte relative al mancato rispetto delle fasce orarie obbligatorie di spegnimento degli apparecchi da gioco. Le sanzioni ammontano a 500 euro per ogni slot machine accesa fuori orario, per un totale complessivo di 8.000 euro. Le fasce orarie in cui è vietato l’uso delle slot machine sono dalle 7 alle 9, dalle 13 alle 15 e dalle 18 alle 20. Le infrazioni riscontrate riguardano principalmente la fascia pomeridiana, considerata particolarmente a rischio per anziani, lavoratori, disoccupati e giovani.

Il sindaco Giacomo Possamai ha espresso gratitudine verso gli agenti della polizia locale per l’impegno dimostrato nel monitoraggio di queste attività, sottolineando l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della ludopatia. Ha inoltre esortato gli operatori del settore a rispettare le disposizioni vigenti, annunciando che i controlli proseguiranno in modo sistematico per proteggere le fasce più vulnerabili della popolazione.

Il consigliere comunale Raffaele Colombara, referente del Comune nell’associazione Avviso Pubblico, ha ricordato l’impegno decennale dell’amministrazione nel contrasto al gioco d’azzardo patologico. Ha evidenziato la necessità di potenziare le attività di prevenzione nei quartieri maggiormente colpiti, promuovere campagne di sensibilizzazione e offrire supporto alle famiglie coinvolte. Colombara ha inoltre posto l’accento sulla crescente diffusione del gioco d’azzardo online, che rappresenta una sfida aggiuntiva per le istituzioni.

Secondo i dati del Monopolio di Stato, nel 2022 la provincia di Vicenza ha registrato una spesa di circa 4,9 miliardi di euro nel gioco d’azzardo, in aumento rispetto ai 3,4 miliardi del 2021. Nel capoluogo, i cittadini hanno speso 211 milioni di euro, con vincite pari a 164 milioni.

Per affrontare il problema del gioco d’azzardo patologico, l’ULSS 8 Berica ha lanciato la campagna “IO NON MI GIOCO”, che prevede una serie di eventi di sensibilizzazione in collaborazione con amministrazioni locali, associazioni e scuole. Sono attivi ambulatori dedicati al trattamento del disturbo da gioco d’azzardo nelle sedi Ser.D di Montecchio-Valdagno, Noventa e Vicenza. Per chi necessita di supporto, l’Ambulatorio Gioco d’Azzardo di Vicenza offre servizi di consulenza e terapia. È possibile contattare il centro al numero 0444 757550/757551 o via email all’indirizzo serd.vicenza@aulss8.veneto.it.

Queste iniziative testimoniano l’impegno congiunto delle istituzioni locali nel contrastare la diffusione della ludopatia e nel promuovere una cultura del gioco responsabile (qui i dettagli ufficiali).