È scappato, prima in auto assieme a due complici, poi da solo a piedi, per evitare un controllo della Polizia di Vicenza, quindi, nella fuga a piedi, ha tentato di liberarsi di un sacchetto contenente stupefacenti: fermato dagli agenti è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e possesso di stupefacenti un tunisino del 99. L’episodio è avvenuto ieri pomeriggio intorno alle 15.00 di ieri: un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di Volante della Questura, effettuando un normale posto di controllo in Viale Milano, a Vicenza, aveva intimato l’alt ad un’auto con tre persone a bordo che non si è fermata e anzi, ha accelerato. Gli agenti si sono subito messi all’inseguimento del veicolo, attivando la sirena ed i lampeggianti.
Poco dopo i tre fuggitivi sono scesi dall’auto scappando a piedi in direzioni diverse. L’attenzione dei Poliziotti si è concentrata su quello dei tre che teneva in mano un sacchetto di plastica, immaginando che potesse contenere dello stupefacente. L’uomo è stato inseguito inseguito prima in Corso San Felice e poi nel Park Cattaneo, all’uscita del quale è stato bloccato dagli agenti. Nel corso della fuga l’uomo aveva gettato dentro un giardino privato il sacchetto, che poi i poliziotti sono riusciti a recuperare, verificando che conteneva 17 involucri di hashish pronti allo spaccio, per un peso complessivo di 21 grammi, oltre ad un telefono cellulare. Il tutto è stato sequestrato.
Prima di essere messo in sicurezza all’interno della Volante, l’uomo ha aggredito gli agenti con ripetuti spintoni e calci. Accompagnato in Questura, è stato identificato come D. O. del 1999, di origine tunisina, con vari precedenti penali e/o di polizia per resistenza a pubblico ufficiale e reati in materia di stupefacenti. D.O. è stato arrestato e trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura di Vicenza in attesa dell’udienza di convalida.
Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe.
