Violenza giovanile, dopo dati Criminalpol Sbrollini (IV) propone un tavolo

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Daniela Sbrollini, senatrice vicentina di Italia Viva

Un tavolo sulla violenza giovanile: a proporlo è la senatrice vicentina di Italia Viva, Daniela Sbrollini. L’intervento segue la diffusione del rapporto “Omicidi volontari consumati in Italia“, realizzato dal servizio analisi criminale della Criminalpol della Polizia.

Dati che parlano, per il 2024, di una incidenza di quelli commessi dai minori che si attesta all’11% del totale degli omicidi rilevati, a fronte del 4% dell’anno precedente. Inoltre, è quasi raddoppiata la percentuale di minorenni uccisi. Nel 2024 è stata del 7%, mentre nel 2023 era al 4%.

“I dati sulla violenza giovanile emersi dal rapporto della Criminalpol della polizia – afferma Sbrollini – sono drammatici. Una violenza inaudita, su cui chiedo ufficialmente l’apertura di un tavolo istituzionale di confronto con tutte le più importanti associazioni che si occupano di questi temi, esperti della scuola e del mondo giovanile. Il benessere dei nostri ragazzi è fondamentale”.

La vice presidente della Commissione Affari sociali e Sanità del Senato aggiunge: “I numeri dei delitti tra minorenni ci portano a dire che questo Governo non solo non sta facendo nulla e non ha una politica di welfare a sostegno dei giovani, ma ha addirittura tagliato i fondi ai comuni e quelli contro la povertà educativa. Le uniche politiche che Meloni ha portato avanti sono state quelle penali e repressive che, come dimostrano i fatti, non funzionano.

Bisogna invece – spiega Sbrollini – attivare tutte le risorse umane ed economiche per aiutare i giovani”. Anche nel Veneto vediamo la pericolosa presenza delle baby gang che rendono, sempre più frequentemente, meno sicuri i quartieri. L’aggressività, la violenza, la salute mentale, la solitudine, il rapporto con i social, sono tutti temi che richiedono visione, concretezza, investimenti e fondi strutturali da far arrivare, prima di tutti, ai comuni, che sono i primi ad occuparsi di politiche giovanili”, conclude la parlamentare.