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La Regione Veneto si prepara ad approvare il Nuovo Piano Strategico Regionale per la salute e sicurezza sul lavoro, focalizzato sul potenziamento degli SPISAL (Servizi di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro). Questo piano, frutto di una collaborazione tra parti datoriali e sindacati, mira a rafforzare la sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso l’incremento del personale dedicato.
Gli SPISAL, operanti all’interno dei Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS, hanno il compito di prevenire infortuni e malattie professionali mediante attività di vigilanza, controllo, formazione e assistenza a imprese e lavoratori. Il nuovo piano prevede lo stanziamento di risorse economiche per aumentare il numero di operatori qualificati, potenziando così le attività di prevenzione e controllo sul territorio.
L’assessore alla Sanità e al Sociale del Veneto, Manuela Lanzarin, ha evidenziato l’importanza di questo intervento: “Anche alla luce dell’accentuarsi degli incidenti mortali che hanno interessato il nostro territorio, è stata una nostra priorità intervenire bene, puntando su prevenzione e controlli, formazione, semplificazione e sulle necessarie risorse economiche per rafforzare il personale degli SPISAL”.
Questo impegno si inserisce in un contesto preoccupante: nelle ultime due settimane, il Veneto ha registrato tragici incidenti sul lavoro. Il 21 febbraio 2025, un giovane operaio di 21 anni ha perso la vita in un cantiere edile a Sottomarina di Chioggia, colpito da un pannello di ferro. Questi eventi sottolineano l’urgenza di interventi concreti per garantire la sicurezza dei lavoratori.