Il senatore Pierantonio Zanettin di Forza Italia è stato eletto presidente della commissione d’inchiesta monocamerale del Senato sulle banche. I voti a favore sono stati 8, le schede bianche 4.
Contestualmente, sono stati eletti vicepresidenti i senatori Fausto Orsomarso (FdI) e Cristina Tajani (Pd) con 7 voti a favore e 5 schede bianche. Infine, sono stati eletti segretari Matteo Gelmetti (FdI) e Gabriella Di Girolamo (M5S), sempre con 7 voti a favore e 5 schede bianche.
Questa mattina, si è svolta la prima riunione della commissione d’inchiesta monocamerale del Senato sulle banche, per la sua costituzione, come annunciato nei giorni scorsi all’Assemblea dal presidente del Senato, Ignazio La Russa.
La Commissione monocamerale di inchiesta sulle banche del Senato è stata istituita per proseguire le indagini sulla tutela del risparmio e sul funzionamento del sistema bancario, finanziario e assicurativo. È composta da 14 senatori: Giorgio Maria Bergesio (Lega), Gabriella Di Girolamo (M5S), Silvio Franceschelli (Pd), Matteo Gelmetti (FdI), Tino Magni (Avs), Filippo Melchiorre (FdI), Lavinia Mennuni (FdI), Dafne Musolino (Iv), Fausto Orsomarso (FdI), Pietro Patton (Aut), Giorgio Salvitti (Nm), Cristina Tajani (Pd), Elena Testor (Lega) e Pierantonio Zanettin (FI), oggi eletto presidente.
La Commissione ha ampi poteri, analoghi a quelli dell’autorità giudiziaria, per esaminare crisi bancarie, credito alle imprese, desertificazione bancaria, uso dell’intelligenza artificiale, crediti deteriorati e normativa su riciclaggio e terrorismo. Presenta un rapporto annuale al Senato e può proporre proposte per rafforzare la stabilità, la tutela del risparmio e la competitività economica.
Il neo eletto presidente, Pierantonio Zanettin, si è occupato a lungo del Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR), tema del quale questa testata si è occupata costantemente, fornendo supporto e appoggio informativo, tanto sul passato quanto sull’evoluzione della problematica, e con quello tecnico dell’avvocato Fulvio Cavallari di Adusbef, nostro collaboratore soprattutto nel settore della tutela dei risparmiatori e di chi investe personalmente in strumenti finanziari.
Zanettin, inoltre ha fatto parte della precedente, la seconda commissione, quella presieduta da Carla Ruocco, a cui siamo stati chiamati a fornire una relazione, ora agli atti (puoi leggerne qui).
Il senatore Zanettin si è distinto nell’azione che ha consentito a migliaia di titolari di azioni delle Popolari venete di recuperare un ulteriore 10% rispetto all’indennizzo iniziale del 30% ed è stato ancehe presidente della Commissione di inchiesta sui fatti MPS.
