Il lander Blue Ghost, con a bordo il ricevitore LuGRE sviluppato dall’azienda vicentina Qascom, ha effettuato con successo l’allunaggio nel Mare delle Crisi. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, celebra questo traguardo come una testimonianza dell’eccellenza tecnologica veneta nel settore spaziale.asi.it
LuGRE: un passo avanti per la navigazione satellitare lunare
Il 2 marzo 2025, alle 9:34 ora italiana, il lander Blue Ghost di Firefly Aerospace è atterrato con successo sulla superficie lunare, portando con sé dieci strumenti scientifici, tra cui LuGRE. Questo ricevitore, sviluppato dall’azienda vicentina Qascom per conto dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e in collaborazione con la NASA, rappresenta un’importante innovazione nel campo della navigazione satellitare. LuGRE è progettato per acquisire segnali dai sistemi GPS e Galileo, testando la possibilità di utilizzare questi segnali per la navigazione anche in orbita lunare e sulla superficie della Luna. Questo esperimento potrebbe aprire la strada a future missioni spaziali con sistemi di navigazione più efficienti e precisi.
Luca Zaia: “Un grande risultato per la tecnologia vicentina”
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha espresso grande soddisfazione per il successo della missione, sottolineando come questo risultato evidenzi l’eccellenza del Veneto nel settore tecnologico e spaziale. Zaia ha dichiarato: “Un piccolo passo per LuGRE, un grande balzo per l’innovazione veneta!” Ha inoltre aggiunto che il Veneto ha creduto e investito nella nascita di una filiera spaziale d’eccellenza, creando un distretto unico in Europa. Questo successo rappresenta un ulteriore consolidamento del ruolo del Veneto come protagonista nell’innovazione tecnologica e nell’esplorazione spaziale.
Le congratulazioni di Fabio Bui, dei Popolari per il Veneto
Fabio Bui, esponente dei Popolari per il Veneto ed ex Presidente della Provincia di Padova, ha sottolineato come questo successo rappresenti un traguardo storico per l’innovazione regionale. Egli ha evidenziato il ruolo di eccellenza del Veneto nella ricerca tecnologica e nella filiera spaziale, affermando che la regione non solo entra in modo pionieristico nel settore spaziale, grazie a realtà come Qascom di Bassano del Grappa, ma lo fa da protagonista. Bui ha concluso affermando che la missione di LuGre segna un traguardo cruciale, proiettando il Veneto verso il futuro dell’innovazione e delle nuove frontiere tecnologiche.
