
(Adnkronos) – La priorità del premier canadese Justin Trudeau nei colloqui con re Carlo è quella di parlare della sovranità del suo Paese, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che vorrebbe rendere il Canada il 51esimo Stato degli Usa. Per il primo ministro e i suoi concittadini nulla è più importante di "difendere la nostra sovranità e la nostra indipendenza come nazione", e proprio di questo discuterà oggi con il sovrano britannico, che è anche capo dello Stato canadese. In quanto tale, il re è stato criticato in Canada per essere rimasto in silenzio di fronte alle dichiarazioni di Trump. Nel complesso, il movimento antimonarchico in Canada è piccolo, ma il silenzio del monarca sulle minacce di Trump
ha alimentato il dibattito negli ultimi giorni. L'ex premier della provincia canadese di Alberta, Jason Kenney, ha dichiarato che "i canadesi sono delusi dal fatto che re Carlo non abbia commentato" le minacce di Trump, e che possa agire solo su consiglio del primo ministro canadese. "Il governo del Canada dovrebbe chiedere al capo dello Stato di sottolineare la sovranità canadese", ha scritto Kenney su X. Il re, che ieri ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha invitato Trump a recarsi in Scozia per una visita di Stato. Sebbene i canadesi siano piuttosto indifferenti alla monarchia, molti nutrivano un grande affetto per la defunta regina Elisabetta, la cui immagine è presente sulle loro monete. —internazionale/royalfamilynewswebinfo@adnkronos.com (Web Info)