La Regione del Veneto conferma e rinnova il proprio impegno per il diritto all’Istruzione con l’istituzione di borse di studio destinate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, statali e paritarie, appartenenti a famiglie con un ISEE inferiore a 15.748,78 euro e residenti in regione.
Il contributo è finalizzato a sostenere le spese per l’acquisto di libri di testo, la mobilità e il trasporto, nonché l’accesso a beni e servizi di natura culturale, in misura non inferiore a 150 euro e non superiore a euro 500.
“Queste borse di studio rappresentano un segnale concreto dell’attenzione della Regione del Veneto verso i giovani e le loro famiglie. Crediamo fermamente che il diritto allo studio debba essere garantito a tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche, e per questo investiamo in strumenti di sostegno che rendano l’istruzione più accessibile.
Sostenere gli studenti significa investire nel futuro del nostro territorio, nella crescita culturale e sociale della nostra comunità”, dichiara l’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Veneto, Valeria Mantovan.
Il provvedimento rientra nel più ampio quadro delle politiche regionali per il diritto allo studio e la riduzione delle disuguaglianze educative, con l’obiettivo di favorire la piena partecipazione scolastica e contrastare la dispersione. La Regione invita le famiglie a informarsi e cogliere questa importante opportunità di sostegno.
“Siamo orgogliosi di poter offrire un aiuto concreto affinché nessuno debba rinunciare alla propria formazione per difficoltà economiche. La piena partecipazione di tutti al sistema scolastico veneto significa anche offrire agli studenti un’istruzione di qualità e una preparazione adeguata a sfruttare al meglio le opportunità di crescita disponibili”, conclude l’assessore Valeria Mantovan.
Le domande per accedere al contributo potranno essere presentate fino al 4 aprile 2025 attraverso il sito ufficiale della Regione del Veneto.
