Valdagno, sfregiata con una svastica targa al partigiano Luigi Pierobon: condanna del gesto

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Una svastica è stata incisa da ignoti su una delle due targhe che commemorano il partigiano Luigi Pierobon, comandante della Brigata Stella, a Valdagno, provincia di Vicenza. Dalle immagini diffuse nelle scorse ore attraverso i social, sembrerebbe che il simbolo riconducibile al Nazismo sia stato vergato con un oggetto appuntito sul marmo della lapide.

Un gesto che ha suscitato un’ondata di indignazione, a partire dal sindaco del comune vicentino, Maurizio Zordan, che ha parlato di atto contrario a tutta la comunità valdagnese. Con il passare delle ore, il dissenso per quanto avvenuto si è esteso da altri rappresentanti territoriali delle istituzioni.

Il Comune di Valdagno, attraverso la propria pagina Facebook, ha diffuso un commento: “Un atto di vandalismo e di inciviltà inaccettabile e ingiustificabile. Lo sfregio della targa a Luigi Pierobon ‘Dante’ è un’offesa alla storia e ai valori della nostra Città, medaglia d’argento per la Resistenza. Condanniamo con forza un gesto che non appartiene in alcun modo al sentire condiviso della nostra comunità. Ringraziamo la consigliera comunale Ester Peruffo per la segnalazione di questo atto vandalico e ci siamo già attivati con ANPI per la sostituzione della targa“.

“La svastica ritrovata a Valdagno, incisa sulla targa commemorativa dedicata al partigiano ‘Dante’, Luigi Pierobon, rappresenta l’ennesimo episodio inquietante di una scia che attraversa il Veneto – ha detto la consigliera regionale vicentina del Partito Democratico, Chiara Luisetto -. Atti di questo genere, intrisi di estremismo ideologico, di esaltazione del nazismo e di sfregio nei confronti di chi ha combattuto e perso la vita per difendere la libertà, devono trovare il fronte delle forze democratiche compatte nella condanna. Solo così possiamo pensare di isolare queste frange e  impedire che questa cultura violenta e portatrice di valori disumani possa insinuarsi nella nostra società”.

È giunta anche la ferma condanna del Pd di Valdagno, per voce di Laura Cailotto, Segretaria del Circolo cittadino. “Valdagno è una città insignita della Medaglia d’Argento al Valor Militare proprio per la lotta di Resistenza – ricorda -. La segnalazione di questo sfregio è avvenuta grazie a un iscritto al nostro circolo ed è stata portata all’attenzione dell’amministrazione dalla consigliera comunale Ester Peruffo, della lista PD per Valdagno, in accordo con le liste Scegli Valdagno e Valdagno Che Vorrei. È anche così che si fa politica: con una comunità attenta e partecipe, fatta di persone che vivono il territorio con responsabilità, pronte a difendere i valori di libertà e giustizia che ci appartengono.

Come Partito Democratico di Valdagno ci sentiamo particolarmente coinvolti da questo episodio, anche perché siamo stati parte dell’Amministrazione 2014-2019 che ha voluto e posato quella targa in memoria di Luigi Pierobon e da sempre condividiamo valori e impegno con la sezione ANPI di Valdagno. La memoria non si cancella”, ha concluso la segretaria dem cittadina.

Il segretario generale della CGIL di Vicenza e provincia, Giancarlo Puggioni ha aggiunto: “Si tratta di un atto grave, di un episodio che condanniamo insieme a quanti credono nella democrazia e nella Costituzione. Serve una presa di posizione netta da parte di tutti: la democrazia conquistata dopo la dittatura fascista è frutto della Resistenza e della lotta di Liberazione di tanti combattenti come il partigiano Dante. Non si può essere indifferenti ad un gesto come questo”.