Polegge isolata dal trasporto pubblico, l’accusa di Fratelli d’Italia Vicenza

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Ci sarebbe una carenza di fermate previste dalla linea urbana degli autobus SVT che collega la frazione di Polegge alle zone più densamente abitate di Vicenza. La denuncia è del consigliere comunale Valerio Sorrentino e del consigliere di quartiere della zona 8 Giovanni Ottomano, entrambi di Fratelli d’Italia.

In una nota congiunta, i due esponenti meloniani esortano l’assessore alla Mobilità del Comune di Vicenza, Cristiano Spiller, ad attivarsi per risolvere il disagio dei residenti.

L’intervento giunge all’indomani di alcune novità proprio nel settore del trasporto pubblico annunciate ieri. Ovvero, il bonus di 200 euro per l’acquisto di abbonamenti annuali al trasporto pubblico urbano ed extraurbano, con l’Ente di Governo del Trasporto Pubblico Locale del bacino territoriale di Vicenza che ha dunque aderito all’iniziativa della Regione del Veneto. L’obbiettivo è promuovere la mobilità collettiva per ridurre l’uso di mezzi privati e contribuire al miglioramento della qualità dell’aria (leggi qui).

“I continui tagli alle corse del trasporto pubblico locale – attacca Sorrentino – stanno provocando gravi disservizi che l’amministrazione Possamai, insediata da ormai due anni, non fa nulla per migliorare aumentando il senso di abbandono e isolamento dei residenti nelle frazioni periferiche, sempre più in difficoltà a utilizzare quotidianamente gli autobus per recarsi in città. Ironia della sorte, in campagna elettorale il Centrosinistra aveva fatto promesse faraoniche, chiaramente non realizzabili, che vaneggiavano di una consistente riduzione del biglietto per i mezzi pubblici e una maggiore accessibilità nel loro impiego al fine di favorire la mobilità sostenibile rispettosa dell’ambiente tanto cara, più a parole che con azioni concrete, agli esponenti di questa maggioranza”.

Ottomano dichiara: “I residenti di Polegge si sentono tagliati fuori dal resto della città e ci segnalano una drastica riduzione delle corse che collegano la periferia Nord con Laghetto, Viale Rodolfi e Viale Roma lamentando l’impossibilità di spostarsi per mezzo dei vettori della mobilità pubblica e di essere costretti a sopperirvi con risorse proprie che tuttavia non tutti hanno a disposizione. Infatti, sono soprattutto gli studenti e la popolazione anziana, quest’ultima sempre più numerosa nella frazione, a soffrire di più la carenza dei mezzi pubblici per raggiungere scuole e servizi: si tratta di utenti che difficilmente potranno far fronte a questa situazione usando mezzi di trasporto privati. Basta uno sguardo alla tabella degli orari settimanali della Linea 2 per capire quanto drammatica sia la richiesta di aiuto dei residenti: gli autobus partono da Polegge o vi giungono solo la mattina presto, con una pausa che si protrae fino a mezzogiorno, e il primo pomeriggio, mentre sono assenti nel resto della giornata durante la settimana feriale compreso il sabato. Inoltre, il servizio Peri-metrò a chiamata risulta scomodo, più oneroso e poco utilizzato. Polegge, come tutte le frazioni periferiche, merita un trasporto pubblico che la ponga sullo stesso livello delle zone centrali di Vicenza garantendo a tutti i cittadini, senza distinzioni che penalizzino chi abita in zone isolate, la possibilità di spostarsi in autobus”.

“Esortiamo l’amministrazione Possamai a garantire i servizi essenziali con azioni concrete e tempestive. Il tempo delle chiacchiere è finito e i residenti di Polegge non possono più aspettare. L’Assessore Spiller prenda contatto con i vertici di SVT e studi al più presto una soluzione per sostenere il reintegro delle corse in partenza e in arrivo alla frazione”, concludono i due esponenti di Fratelli d’Italia.