La consigliera regionale veneta del Partito Democratico Chiara Luisetto ha commentato favorevolmente le misure annunciate in Regione per contrastare le violenze e le aggressioni contro il personale sanitario negli ospedali. “Dopo il pressing costante degli ultimi mesi – ha dichiarato la consigliera Pd – a fronte della escalation di episodi violenti avvenuti in Veneto a danno del personale sanitario, dalla risposta data in aula dall’assessora alla Sanità Lanzarin ad una mia interrogazione sul tema, emerge la volontà di introdurre misure per limitare il pericoloso fenomeno. Ora però, dalle promesse bisogna passare ai fatti”.
Secondo la consigliera Luisetto gli episodi di violenza vanno affrontati e contrastati da più versanti, a partire da quelli della formazione e della prevenzione: “Riteniamo utili – ha aggiunto – le linee guida rivolte agli operatori, ma chiediamo che non siano più facoltative come sono oggi. Le Aziende Ulss siano obbligate ad attuare protocolli in modo uniforme in tutta la regione. In questo senso, nelle scorse settimane abbiamo già proposto che i Piani di prevenzione (Previos), siano adottati ovunque nel territorio”. Per quel che riguarda in particolare gli ospedali vicentini, Luisetto ha giudicato positivo l’annuncio della volontà del Prefetto di estendere il presidio di vigilanza presso l’Ospedale San Bortolo di Vicenza e in quelli dell’Ulss 7 Pedemontana: “Una misura che abbiamo richiesto con forza e che ora deve trovare concretezza, nella prospettiva di diventare modello operativo da adottare in tutti i luoghi della sanità pubblica nei quali gli operatori sono più esposti”.
