
La carta va, Eccome se va. Se ci sono i contenuti giusti. Questo ci dicono i lettori dopo il primo numero del 2025 di VicenzaPiù Viva con 84 pagine, “allargato” all’Ovest e Alto Vicentino con copertine distinte e con la prima uscita di L’altra Vicenza come inserto dedicato al “bel vivere”. E allora eccoci a marzo addirittura con 96 pagine: 64 per la doppia edizione di VicenzaPiù Viva N. 296 e 32 per L’altra Vicenza N. 2 (sfogliabili anche online online per gli abbonati), che questo mese, magari “da questo mese”, si presenta in autonomia anche se in allegato, allo stesso prezzo totale di 4 euro, al mensile di origine.

Entrambe le pubblicazioni sono dedicate ad approfondimenti, perché è questa la formula vincente per i lettori che le news le trovano h24 sulle testate web sorelle dei due cartacei, ViPiu.it, alias VicenzaPiu.com, e Laltravicenza.it, alias LaltroVeneto.it. I due mensili parlano, anzi scrivono, il primo, di Vicenza per l’economia, la politica, il sociale, i personaggi di questi ambiti, i fatti e, quando significativi, i fattacci, i fattarelli e “fattucci”; e l’altro per la cultura, la storia, gli spettacoli, i viaggi, le persone speciali che rendono bella la vita. Ma VicenzaPiù Viva e L’altra Vicenza hanno l’obiettivo di raccontare ai vicentini non solo il proprio mondo, ma, soprattutto, quello a cui guardare, fuori Vicenza e lontano dalla provincia, per arricchirsi di nuove esperienze e conoscenze perché oggi per “stare nel mondo” bisogna uscire dal ghetto del provincialismo.

Ecco allora che, se il longform di questo numero di VicenzaPiù è dedicato, grazie alla penna di Renzo Mazzaro, a quanto la Regione Veneto debba ancora fare per dotarsi di strumenti adeguati contro le mafie, la maggior parte delle sue pagine racconta, con l’avv. Marco Ellero e la nsotra giovane Eleonora Boin, le origini e l’evoluzione della mafia, in tutte le sue forme, le leggi che la contrastano e il lavoro dei due parlamentari vicentini, l’on. Erik Pretto e il sen. Pierantonio Zanettin, che operano attivamente nella Commissione Parlamentare antimafia. La stessa attenzione all’approfondimento la poniamo, poi, su VicenzaPiù su quello che c’è intorno al nodo irrisolto del Parco della Pace, anche alla luce del disimpegno annunciato, degli Usa di Trump dalla loro storica politica militare atlantista, che a Vicenza ha “donato” due basi; sul tema scivoloso, ci dice Martino Montagna del tunnel che unisce l’Ovest all’Alto Vicentino; su protagonisti reali, e non parolai della sicurezza, come il comandante Scarpellini. E su L’altra Vicenza guardiamo a una imprenditrice, Isabella, che a Federica Zanin dal Bar Minerva indica come rivitalizzare il centro, al teatro di Arzignano che con gli altri teatri della Provincia fa a gara, per tutti gli amanti dello spettacolo nelle sue varie forme, con la programmazione di Vicenza, a storie di giovani, come la hostess di Cornedo, e a viaggi inebrianti come quelli che ci portano, questa volta, a Barcellona. E poi, in entrambe le testate, voce anche a chi ci descrive i sondaggi e alle riflessioni di padre Gino Alberto Faccioli sulla pace a forza di… minacce trumpiane e spazio anche a chicche e curiosità su… Ma, se ci state leggendo vi abbiamo già rubato troppo tempo: avete l’indice a fianco e 88 pagine da scorrere, ricche, ma non troppo, anche di investitori pubblicitari di livello ma non invasivi e da ringraziare perché, senza altri fini che non farsi conoscere da voi lettori, ci forniscono, senza intromissioni editoriali, le risorse per le nostre narrazioni. E farci e farvi riflettere.