Ucraina, Tajani “Penso che lo stop alla guerra possa arrivare entro fine primavera, sono ottimista”

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ROMA (ITALPRESS) – “Voglio essere ottimista, ogni passo che si fa a livello diplomatico va nella giusta direzione. Credo che lentamente si potrà arrivare alla pace, credo che entro la fine della primavera o al massimo in estate, ormai non conviene più a nessuno continuare a combattere”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervistato da Francesco Giorgino a XXI Secolo su Rai1. “Sosteniamo tutte le iniziative che possano portare alla pace perché questa guerra fa male a tutti. Direi che l’aria è abbastanza positiva – aggiunge -, poi vediamo come reagirà Putin alle proposte americane, poi dovrà a esserci una vera trattativa attorno a un tavolo, Russia, Usa, Ucraina e Ue dovranno sedersi. L’Ue è importante perché sta infliggendo sanzioni alla Russia”.

“Usa e Ue devono lavorare insieme, siamo due faccia della stessa medaglia, non possiamo permetterci alcuna divisione altrimenti ne guadagnano le autocrazie. L’Occidente è non solo una alleanza politica ma anche un sistema di valori, c’è molto da difendere nel rapporto con gli Usa”, ha aggiunto. “Il presidente del Consiglio ribadirà il rapporto solido con gli Usa, il sostegno all’Ucraina e il rapporto Usa e Ue che deve essere consolidato. Siamo convinti che Ue e Usa devono incontrarsi”, ha spiegato.

“Siamo un governo stabile, siamo il governo più stabile dell’Ue, Durerà fino a fine legislatura e mi auguro anche dopo. Stiamo dimostrando per la prima volta che in Italia c’è una coalizione in grado di affrontare i problemi e lo fa potendo permettersi di guardare al futuro. Stiamo dando all’Ue un segnale importante del nostro ruolo”, ha sottolineato in merito alla tenuta della maggioranza.

Far cambiare idea a Trump sui dazi “non sarà facile ma bisogna discutere, parlare e far capire a tutti che una guerra dei dazi non conviene a nessuno. In America prodotti troppo cari rischiano di far salire l’inflazione. Io voglio essere ottimista, guardo sempre il bicchiere mezzo pieno, abbiamo una strategia del governo per esplorare nuovi mercati”, ha ribadito sui dazi: “Con gli Usa siamo avvantaggiati perché per il Made in Italy è più facile mantenere un mercato, per adesso si parla solo di acciaio e alluminio e vedremo cosa accadrà. L’Europa farà la propria parte”, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).