Ultimo aggiornamento alle 14-44. Fattura elettronica: invio asincrono e detrazione Iva. Coordinamento con il DPR 100/98 imprescindibile per il rispetto del principio di neutralità e
Alleghiamo nota a firma congiunta Flavio Lorenzin, Vicepresidente Confimi Industria con delega alle semplificazioni e ai rapporti con la pubblica amministrazione, e Marco Cuchel, presidente dell’Associazione Nazionale Commercialisti (ANC), con la quale le due Associazioni commentano il recente provvedimento attuativo della fatturazione elettronica (FE).
Apprezzamento, in generale, per alcune soluzioni proposte dal provvedimento ma al contempo estrema preoccupazione per il poco tempo a diposizione che spinge le due Associazioni a rinnovare l’invito affinché (in un modo o nell’altro) siano trovate le soluzioni per garantire un avvio graduale (quantomeno per le imprese di minori dimensioni) e/o comunque privo di sanzioni sia per i nuovi obblighi ai nastri di partenza da luglio che per quelli, generali, dal 2019.
La strada è ancora tutta in salita tanto per l’Amministrazione finanziaria, per attuare quanto annunciato e risolvere i numerosi dubbi ancora da sciogliere, quanto, dall’altra, per l’utenza (aziende e studi) per recepire, sperimentare, scegliere e adeguare i processi (mentali e gestionali) alle novità “copernicane” in questione.
Nel documento, in particolare, vengono affrontate, alla luce del nuovo provvedimento sulla FE, le complesse questioni legate alla detrazione dell’Iva concludendo per il non contrasto fra le nuove regole delineate dalla C.M. 1/E/2018 e il DPR n. 100/98. Tesi già sostenuta nella precedente nota congiunta dello scorso 27/03/2018 il cui riconoscimento, a detta di Confimi e ANC, si diventa ineludibile a maggior ragione con l’introduzione del sistema asincrono di trasmissione e recapito individuato dal provvedimento AdE dello scorso 30 aprile. Se così non fosse, infatti, il nuovo sistema al debutto e oggetto di recente autorizzazione comunitaria (Decisione di esecuzione UE 2018/593 del 16/04/2018) partirebbe generando (in taluni casi non trascurabili) la violazione del principio di neutralità su cui poggia l’Iva.
Agli ambulanti Fiva – Confcommercio Vicenza piace il nuovo regolamento sulla concessioni degli spazi. Il presidente Martino Forte precisa: “Saranno prioritariamente garantiti i posteggi dei mercati e dei plateatici esistenti” _ _
“E’ un buon risultato che va a concludere un lavoro di concertazione tra la nostra categoria e il Comune di Vicenza, iniziato tre anni fa e che giunge a definire regole precise per l’utilizzo in centro storico delle aree pubbliche destinate a manifestazioni commerciali”. Esordisce così Martino Forte, presidente dell’associazione provinciale ambulanti FIVA – Confcommercio, nel commentare il documento approvato dalla giunta comunale qualche giorno fa.
Un regolamento che stabilisce la concessione di determinati spazi, il numero massimo di gazebo, chalet, palchi o altre strutture per ogni manifestazione e soprattutto il rispetto di determinati standard. _”Queste regole non riguarda i mercati settimanali o le fiere che già vedono protagonisti gli ambulanti – precisa Martino Forte -, ma solo le manifestazioni organizzate in centro storico da società o associazioni. I vantaggi credo riguardino tutti, compresi i cittadini. A partire – continua il presidente della Fiva di Vicenza – dal fatto che, le richieste per manifestazioni organizzate facendo riferimento ad assessorati diversi saranno vagliate secondo criteri precisi e uguali per tutti, in base soprattutto alla qualità delle proposte e al valore estetico degli stand. Inoltre, dovranno essere prioritariamente garantiti i posteggi dei mercati e dei plateatici esistenti, in modo da non penalizzare gli operatori abituali. Per quanto riguarda la tipologia delle merci esposte questa dovrà rispettare lo spirito del tema del mercatino o dell’evento proposto, evitando così, come è capitato in passato, che la manifestazione si trasformi in un mercato dove si trova di tutto, anche quello che non centra niente. Infine, per noi va bene anche la norma che stabilisce che non debba esserci intralcio o riduzione della visibilità degli esercizi commerciali di vendita al dettaglio da parte dei banchi che partecipano al mercato: per noi ambulanti questa è una regola ormai consolidata, che attesta la collaborazione reciproca tra operatori della distribuzione al dettaglio che si sentono più complementari che antagonisti”.
Valdagno: il 23 incontro pubblico promosso da Confartigianato _per presentare il Punto Risparmio Energetico, _ovvero come riqualificare l’abitazione risparmiando sui costi__
Grazie alla collaborazione tra Confartigianato Vicenza e i Comuni della Valle dell’Agno è nato il Punto Risparmio Energetico, lo sportello che ha l’obiettivo di fornire ai cittadini informazioni chiare ed esaustive sugli interventi e gli incentivi a supporto della ristrutturazione e riqualificazione energetica della propria casa. Il Punto Risparmio Energetico mette così a disposizione la qualificata professionalità delle imprese del settore Casa, e di professionisti, per dare una consulenza gratuita valutando sia gli aspetti tecnici che fiscali degli interventi che si vogliono effettuare. _Lo sportello rientra tra le azioni del PAESC Valle Agno (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) piano congiunto tra i sei Comuni dell’area, trai primi in Veneto, e tra i più grandi anche a livello nazionale, per territorio di riferimento e Comuni aderenti. Obiettivo del PAESC è quello di adottare un Piano Unitario d’Area, un accordo sovra comunale tra pubblico, privato, associazioni e cittadini, per il raggiungimento dell’ambizioso traguardo di ridurre del 40% le emissioni in atmosfera entro il 2030. Con capofila quello di Valdagno, al PAESC Valle dell’Agno aderiscono i Comuni di: Brogliano, Castelgomberto, Cornedo Vicentino, Recoaro Terme e Trissino._Per presentare nel dettaglio le opportunità offerte dal Punto Risparmio Energetico, Confartigianato propone un incontro pubblico a Valdagno il 23 maggio alle 20.30 a Palazzo Festari. La serata aprirà con l’intervento di Alessandro Guarise (del Gruppo Ecoricerche) che illustrerà le tecnologie e i vantaggi economico ambientali derivanti dalle riqualificazioni delle abitazioni, seguirà quello di Michele Cocco (assessore all’Urbanistica del Comune di Valdagno) che spiegherà il ruolo dei cittadini e delle imprese nell’attuazione del PAESC Valle dell’Agno, mentre Gianluca Cavion (presidente del Mandamento di Valdagno) parlerà del ruolo di Confartigianato all’interno del Piano e gli obiettivi, per cittadini e imprese, del Punto Risparmio Energetico.
Arriva a Vicenza la Settimana del Lavoro Agile (smart working)._Il Cesar propone due appuntamenti: _a Vicenza il 22 maggio e a San Giuseppe di Cassola il 25
Su iniziativa della Regione Veneto, dal 21 al 25 maggio, si inaugura anche a Vicenza l’appuntamento con la Settimana del Lavoro Agile, in contemporanea a quella del Comune di Milano che ne è promotore, volta ad approfondire lo “Smart Working”.
In un’epoca di grandi cambiamenti e di innovazioni tecnologiche, di digitale e di dematerializzazione, anche il mondo del lavoro, dell’organizzazione aziendale e delle risorse necessitano di un cambiamento che per l’azienda può diventare un asset chiave per il futuro. Con lo Smart working si introducono valori come flessibilità, responsabilizzazione, valorizzazione dei talenti e tutto questo porta alle aziende un miglioramento della produttività, una diminuzione dell’assenteismo e una riduzione dei costi oltre che un’attrattiva per i giovani. Offrire un modello di lavoro meno rigido rispetto al passato, attraverso strumenti digitali e di lavoro da remoto, crea valore anche per l’azienda e fornisce strumenti per restare al passo con i tempi e per competere nel mercato di oggi, ma soprattutto di domani.
Così il Cesar, ente di formazione di Confartigianato Vicenza, con il patrocinio del Comune, si è fatto promotore del progetto e propone alcuni momenti di riflessione sui temi della kermesse, tra i quali spiccano due eventi. Il primo è lo “Smart working day”, in programma per il 22 maggio, articolato in due momenti. Al mattino, dalle 9 alle 13, si palerà di “Il lavoro agile: opportunità e prospettive per imprese e lavoratori”. A introdurre i lavori, per Confartigianato Vicenza, saranno il presidente, Agostino Bonomo, e Paola Zanotto, presidente di Donne Impresa Confartigianato Vicenza. _Seguirà, nel pomeriggio dalle 14 alle 18, la sessione di lavoro dedicata allo “Smart work secondo le mamme” con la presentazione di un sondaggio rivolto alle madri lavoratrici (a cura di Essere Mamme e Vicenza) e quindi con di alcune piattaforme e app a supporto dello smart working. La giornata si svolgerà a Palazzo Cordellina a Vicenza_Secondo appuntamento il 25 maggio per un pomeriggio (dalle 13.30 alle 17.30) dedicato a capire le “Imprese smart orientate al cambiamento”. All’incontro, che si svolgerà nella sede di Cre-Ta a S. Giuseppe di Cassola, per Confartigianato interverranno Sandro Venzo, presidente del Mandamento Confartigianato di Bassano, e componente di giunta con delega alla Formazione e al Lavoro, e Paola Zanotto, presidente di Donne Impresa di Confartigianato Vicenza. Presente anche Elena Donazzan, assessore regionale all’Istruzione, Formazione, Lavoro e Pari opportunità._Per i dettagli degli eventi, e per le iscrizioni, ci si può collegare al sito:_www.cesarformazione.it/settimana-lavoro-agile-vicenza