Questa mattina gli operatori del Nucleo Attività produttive Terraferma della Polizia locale di Venezia, in collaborazione con la Guardia di Finanza, hanno notificato la cessazione dell’attività produttiva e apposto i sigilli ad un appartamento in via Fagarè, in quartiere Piave a Mestre, abusivamente adibito a B&B già da giugno del 2018 e già sanzionato in passato per la stessa attività.
All’arrivo degli operatori del Corpo il locale, gestito da una coppia di nazionalità cinese, era occupato da 8 cittadini cinesi residenti in Italia, che la proprietaria ha cercato di spacciare per amici in visita. Messi alle strette, gli ospiti della struttura hanno poi però ammesso di aver pagato 10 euro a notte per il soggiorno nell’appartamento.
Da tempo i residenti della zona avevano segnalato il continuo via vai di persone nell’appartamento, a tutte le ore del giorno e della notte, e persino nella terrazza del locale, dove venivano allestiti posti letto con delle brandine.
Ai proprietari dell’attività abusiva sono state contestate le violazioni dell’articolo 650 del Codice penale e dell’articolo 109 del Tulps.
Venezia, 29 aprile 2019