Comune di Vicenza, Cub Pubblico Impiego: arriva la stabilizzazione dei precari

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Piano triennale di stabilizzazione del personale precario settore nidi e materne del Comune di Vicenza: dopo tante fughe di notizie inviate a sproposito, da più parti – scrive nella nota che pubblichiamo Cub Vicenza -, durante la campagna elettorale per le RSU, la delibera (che alleghiamo qui) è l’unico atto formale che dà una speranza di stabilizzazione al personale precario “storicizzato” del settore Educativo Scolastico. Così . Sono 45 precari che saranno assunti in tre anni. Oltre ai criteri previsti per legge per formare la graduatoria, sarà tenuto conto dell’anzianità di servizio complessiva del lavoratore presso l’ente.
Il percorso ora è tutto amministrativo: servirà un avviso pubblico e massima pubblicità per raggiungere tutti gli ipotetici aspiranti aventi diritto, si dovrà riunire una commissione che formulerà una graduatoria finale secondo i criteri e le priorità già definite per Legge, tenuto conto dell’anzianità di servizio complessiva presso l’ente. 
La CUB si impegna a seguire l’intero iter e si mette a disposizione di chiunque, iscritto e non iscritto, abbia necessità di spiegazioni, calcoli, ricorsi e quant’altro. Siamo convinti che questa stabilizzazione sani solo una parte del precariato presente in modo massiccio nelle scuole, nei nidi e nelle cucine centrali. L’attuale Giunta al termine del suo mandato ha deliberato questo piano di stabilizzazione, più pressata dalla necessità di frenare costosissimi ricorsi legali che dalla genuina volontà di dare una stabilità ai lavoratori precari. Restano sul tappeto i troppi contratti “giornalieri” che negano diritti fondamentali dei lavoratori come il diritto alla malattia; con l’attuale amministrazione si è registrato un proliferare di contratti dirigenziali a termine, quelli sì costosi e affidati in spregio alle più elementari norme costituzionali e di fatto contestati dal Mef e dalla Corte dei Conti. Per questo l’impegno di portare avanti la nostra battaglia a tutela del precariato vero e dei servizi pubblici: i servizi all’infanzia pubblici sono simboli di civiltà, per questo vanno tutelati con personale assunto stabilmente e non con contratti che negano diritti e nascondono sfruttamento.  
La CUB, con il consenso conquistato alle recenti elezioni per il rinnovo per le RSU, ha un mandato ben preciso e continuerà la propria battaglia come ha sempre fatto, a fianco dei lavoratori al di là dei cambi di colore delle varie amministrazioni che si succedono nel tempo. La tutela dei servizi pubblici e dei lavoratori che li tengono in piedi per noi è da sempre una priorità. 
CUB Vicenza