Sanità e sociale, Federico Formisano e Giacomo Possamai (PD): “anziani, giovani coppie, marginalità sociale le priorità. Ma la Regione deve fare scelte chiare”

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In questi dieci anni il Partito Democratico di Vicenza si è sempre battuto perché venisse mantenuta la stessa spesa nel settore sociale all’interno del bilancio comunale, nonostante i tagli agli enti locali provenienti dal Governo centrale. Una scelta che rivendichiamo con forza, e che dovrà essere portata avanti anche dalla prossima amministrazione di Otello Dalla Rosa.” Così il segretario del Pd Federico Formisano sul tema socio-sanitario. “Nei prossimi anni serviranno nuovi interventi e nuove soluzioni, anche a causa del cambiamento delle esigenze dei cittadini. Sarà necessario creare degli spazi di co-housing, che coinvolgano gli anziani soli, con gli studenti universitari, dando da un lato assistenza e dall’altro un affitto calmirato ai giovani.

Servirà investire nella creazione di nuove locazioni per le giovani coppie, che stanno subendo maggiormente gli anni della crisi, e che il Comune dovrà aiutare tramite dei bandi ad hoc. E sarà fondamentale cercare di ridurre la povertà, anche con interventi a sostegno del REI.”

Per vincere la sfida di un sociale forte e utile ai cittadini – continua Formisano – nei prossimi decenni, non sarà però sufficiente stabilizzare la spesa del sociale – cercando collaborazioni con fondazioni e imprese che vorranno condividere gli obiettivi del settore sociale – ma sarà necessario soprattutto che la Regione Veneto, e di conseguenza l’ULSS, facciano in accordo con il Comune delle scelte importanti. Ad oggi infatti sono numerosi i nodi irrisolti a livello regionale che ricadono anche a livello territoriale. Sugli anziani, per esempio, pesa il tema della tanto attesa riforma delle IPAB.
Penso al tema delle marginalità
– prosegue Formisano -, con la Regione Veneto che ha recentemente ridotto i fondi sulla tossicodipendenza, pur essendo sotto gli occhi di tutti il dramma che producono le dipendenze.
Penso al tema delle medicine di gruppo, recentemente messe in dubbio dalla giunta di Luca Zaia. Penso infine al centro-antiviolenza, che vive grazie allo splendido lavoro delle associazioni e alla raccolta fondi del Comune, spesso con metodi innovativi, ma che dovrebbe invece essere tutelato con investimenti importanti. Insomma – conclude Formisano – la prossima amministrazione dovrà assolutamente convincere la nostra Regione che è ora di superare i campanili per creare un sistema forte, che non si basi solo sulla buona volontà dei Comuni.

In questi anni l’amministrazione di centrosinistra ha fatto scelte precise, tra cui quella di investire una buona parte del bilancio nel sociale – aggiunge il coordinatore politico Giacomo Possamai -. Di fronte alle esigenze dei prossimi anni, dagli anziani alle nuove fragilità, dai fondi per la disabilità ai minori, è necessario che ci siano scelte precise anche da parte della Regione e dell’ULSS. Giusto un anno fa con un gruppo di Consiglieri comunali di maggioranza, tra cui alcuni del Partito Democratico, abbiamo ottenuto, dopo una raccolta firme, la riapertura del distretto di San Pio X da parte dell’ULSS. Credevamo allora, ma lo crediamo ancora di più oggi, che il modello socio-sanitario non possa e non debba essere smantellato. L’obiettivo primario dev’essere quello di garantire servizi all’altezza. E lavoreremo per questo nei prossimi anni, ancora più di prima.”

Federico Formisano, segretario del Partito Democratico di Vicenza

Giacomo Possamai, coordinatore politico del Partito Democratico di Vicenza