Yemen, gli Houthi “Sei morti dopo gli ultimi raid Usa”

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ROMA (ITALPRESS) – Presunti attacchi aerei statunitensi nei pressi della capitale yemenita Sana’a, controllata dai ribelli, hanno ucciso almeno sei persone e ne hanno ferite 30 durante la notte, affermano gli Houthi. I filmati trasmessi dal canale satellitare di informazione al-Masirah degli Houthi mostrano i vigili del fuoco che spruzzano acqua su un violento incendio, descritto come innescato dai raid aerei.

Le macerie ricoprivano una strada mentre i soccorritori trasportavano una persona lontano dal luogo dell’incendio, che i ribelli sostengono essere una fabbrica di ceramiche nel quartiere di Bani Matar a Sana’a, la capitale. Il Comando Centrale dell’esercito statunitense, che sovrintende alle operazioni militari americane, non ha riconosciuto gli attacchi.

Questo segue una prassi comune per il comando, che ora ha l’autorizzazione della Casa Bianca a condurre attacchi a piacimento nella campagna iniziata il 15 marzo. Anche l’esercito Usa non ha fornito alcuna informazione sugli obiettivi colpiti. La Casa Bianca ha affermato che finora sono stati condotti oltre 200 attacchi.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).