Con l’avvio questa mattina del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti ‘porta a porta’ anche nell’isola di Murano, si completa la copertura a 360° della città d’acqua.
Un progetto avviato in via sperimentale nel mese di settembre del 2015 dall’Amministrazione comunale tra l’Accademia e Punta della Dogana per migliorare il decoro urbano, eliminando i sacchetti di rifiuti abbandonati nei campi e lungo le calli, a portata di topi e gabbiani, e progressivamente esteso i tutti i sestieri della città: Dorsoduro, ottobre 2016; Santa Croce e San Polo, febbraio 2017; San Marco, maggio 2017; Cannaregio, dicembre 2017; Castello maggio 2017. E poi le isole: Giudecca, novembre 2018; Burano, aprile 2019; Murano, maggio 2019.
“Nel settembre del 2015 forse nessuno credeva a una rivoluzione così capillare nel territorio per la raccolta della spazzatura in città – ha commentato l’assessore all’Ambiente. E’ iniziata con molto curiosità dall’Accademia e subito i risultati sono stati positivi. L’anno scorso abbiamo chiuso la copertura del centro storico, poi abbiamo esteso alla Giudecca e alle isole. I risultati in termini di raccolta differenziata sono molto incoraggianti: si è passati dal 23% al 34%. Rispetto al 76% della Terraferma c’è ancora molto da fare, però bisogna considerare anche la difficoltà di operare nel contesto della città lagunare dove evidentemente non circolano i mezzi gommati”.
Oltre all’aumento della differenziata, la nuova modalità di raccolta dei rifiuti ha portato risultati anche in termini di pulizia del contesto urbano. Anche stamani a Murano – 3714 utenze, di cui 2400 domestiche – grazie alla campagna informativa avviata giorni prima da Veritas, non si vedevano più sacchetti lungo le calli o appoggiati sulla soglia di casa. Il sistema “porta a porta” prevede il passaggio giornaliero del netturbino, dal lunedì al sabato (domeniche e festivi esclusi), tra le ore 8.30 e le 12, direttamente presso le abitazioni, con le seguenti modalità di raccolta: carta, cartone e tetrapak (lunedì, mercoledì e venerdì); vetro, plastica, lattine (martedì, giovedì e sabato); rifiuto residuo (da lunedì a sabato).
Anche nell’isola del vetro sono stati previsti cinque punti di raccolta: in Fondamenta Serenella; in Fondamenta Venier (calle del Cimitero); in Fondamenta Manin (Ponte San Pietro); in Fondamenta Navagero; in Fondamenta Santi (convento santi Teresa e Giuseppe). Lo smaltimento in “auto-conferimento” può essere effettuato, dalle ore 6.30 alle ore 8.30, sempre osservando lo stesso calendario quotidiano.
“Ringrazio gli operatori – ha sottolineato l’assessore, questa mattina in sopralluogo sull’isola insieme ad alcuni consiglieri comunali e al direttore Servizi Ambientali di Veritas, Federico Adolfo – perché da alcuni giorni hanno cominciato a sensibilizzare i residenti di Murano e infatti l’isola è già pulita. Si collabora in modo costruttivo. Come ogni novità, questa rivoluzione ha richiesto del tempo per essere assimilata dai veneziani, ma la fatica iniziale è stata ripagata. Mentre a Burano e a Mazzorbo, dove i cittadini hanno espresso alcune criticità, siamo intervenuti aumentando i punti di raccolta con tre nuovi luoghi per il conferimento (Giudecca, via Galuppi e terranova) e anticipando alle 5.30 del mattino l’arrivo della barca in fondamenta degli Squeri”.
Ora l’obiettivo sarà quello di creare un sistema chiuso di economia circolare dei rifiuti raccolti in città affinché tornino rigenerati sotto forma di energie alternative o di prodotti equivalenti per materia riciclata.
Per maggiori informazioni:
https://www.gruppoveritas.it/comune/venezia-centro-e-isole/domestica-non-domestica/rifiuti/la-raccolta-dei-rifiuti-venezia
La App:
E’ possibile scaricare sul proprio smatphone l’app “scoasse” contenente le mappe di tutti i punti di raccolta rifiuti, i servizi igienici, le fontane e tante altre informazioni utili.