Concia pulita, il sindaco di Lonigo Luca Restello “sposa” il modello toscano in onda su RaiTre

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Dopo un servizio su RaiTre dedicato agli innovativi processi ecologici del Distretto della concia toscano, il Sindaco sollecita Acque del Chiampo e Consiglio di Bacino ad approfondire l’argomento per “rivalutare il progetto da poco approvato dell’inceneritore di fanghi conciari”

Nella trasmissione di RaiTre “TGR Leonardo” è andato in onda un servizio sul Distretto conciario di Santa Croce sull’Arno in provincia di Pisa, diventato un modello di economia circolare grazie a processi di lavorazione della pelle privi di soluzioni chimiche di origine industriale. Come spiegato nel servizio dal dott. Domenico Castiello, direttore del Po.Te.Co. (Polo Tecnologico Conciario) del Distretto toscano, i processi produttivi si avvalgono dell’utilizzo di acque reflue e civili che vengono filtrate nel depuratore consortile e quindi impiegate nelle industrie conciarie senza che queste debbano estrarre acqua dal sottosuolo.

Nel processo iniziale della concia, inoltre, la pelle viene stabilizzata con una soluzione zuccherina mentre gli scarti di frutta e verdura vengono usati per la colorazione della pelle.

Una nuova frontiera ecologica che ha particolarmente colpito il Sindaco di Lonigo Luca Restello, che ha subito richiesto ulteriori delucidazioni in materia al centro di ricerca toscano. Nell’occasione il Sindaco non ha perso tempo e ha inviato una comunicazione urgente all’amministratore delegato di Acque del Chiampo Andrea Pellizzari e al presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo Giorgio Gentilin nella quale sollecita i destinatari “a prendere un immediato contatto con il dirigente del Po.Te.Co. e a trasmettere una formale comunicazione a tutti i soci circa gli sviluppi e la praticabilità di tale tecnica, al fine di rivalutare il progetto da poco approvato nei Consigli Comunali relativo all’inceneritore di fanghi conciari”.

“Salvo che la trasmissione di RaiTre non sia dimostrata fasulla e le dichiarazioni del dirigente dottor Castiello prive di fondamento scientifico e pratico – conclude Restello nella comunicazione -, credo che la notizia sia oltremodo interessante e straordinaria sia per la tutela della produzione industriale e del lavoro di tutte le maestranze, sia per la tutela ambientale e della salute pubblica.”