Gruppo Cassa Centrale, indagine su buone pratiche: dinamismo e attenzione a comunità e ambiente

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Cresce l’impegno del Gruppo Cassa Centrale per l’implementazione e lo sviluppo di iniziative per la sostenibilità ambientale e sociale. La rilevazione annuale sulle “buone  pratiche” giunta alla quarta edizione, favorisce il reciproco scambio di informazioni e contribuisce  a valorizzare concretamente i principi cooperativi. 

Insieme a Euricse – Fondazione di ricerca, formazione e consulenza nell’ambito delle imprese  cooperative e sociali e delle altre organizzazioni non profit di carattere produttivo – il Gruppo ha  aggiornato la mappatura delle iniziative ambientali e sociali realizzate dalle Banche affiliate e dalle  Società controllate oltre che della Capogruppo. La ormai consolidata collaborazione tra Euricse e  Cassa Centrale vuole valorizzare la sostenibilità, quale concreta attuazione dei valori e dei principi  cooperativi, per il benessere dei territori e delle comunità. 

Buone pratiche ambientali 

L’analisi rivela un’attenzione crescente alla riduzione dell’impatto ambientale, con l’installazione di  114 colonnine di ricarica auto e 100 colonnine per la ricarica bici (+7% rispetto al 2023).  Contestualmente, le Banche e Società del Gruppo hanno consolidato l’ammodernamento delle flotte aziendali: quasi il 93% delle auto in proprietà o a noleggio a lungo termine sono Euro6, ibride o elettriche, continuando nel percorso di progressiva transizione verso una mobilità più sostenibile. Inoltre, 73 immobili sono stati interessati da interventi di riqualificazione energetica; su 134 immobili  sono stati installati impianti solari fotovoltaici (123 nel 2023). Tutti gli interventi sono stati finalizzati alla  riduzione dei consumi energetici e al miglioramento della sostenibilità degli edifici, in linea con gli  obiettivi di transizione ecologica e responsabilità ambientale del Gruppo. 

Significativo l’impegno, per l’ambiente con la piantumazione di 12 mila alberi, grazie anche al grande progetto nella riforestazione del Passo del Redebus, che porterà in 13 anni alla cattura di oltre 300 tonnellate di CO.