In occasione dell’inaugurazione nel pomeriggio del progetto artistico “FUTUROMA” evento collaterale dedicato alla cultura romanì in occasione della 58. Biennale d’Arte di Venezia 2019, Palazzo Franchetti ha ospitato nel pomeriggio il convegno- spettacolo sul tema ‘Futuro’.
L’appuntamento, ha visto la partecipazione tra gli altri del commissario Zeljko Jovanovic Timea Junghaus, a nome dell’Istituto Europeo per le arti e la cultura di Roma, – ERIAC – ,di Heiko Maas, ministro tedesco degli Affari esteri, Luisella Pavan-Woolfe, direttrice dell’ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa.
A portare i saluti della città è stata la presidente del Consiglio comunale, che ha sottolineato: “Anche in questa occasione, che ha contribuito a creare questo progetto culturale così innovativo, sveliamo ancora una volta come Venezia resti crocevia di civiltà, di lingue, di popoli, di culture, di ideali, un luogo fisico e concettuale di dialogo tra passato, presente e futuro, in grado di sostenere l’unione, la condivisione e l’incontro, una città che dà la possibilità di avventurarsi nella conoscenza rispettosa e costruttiva sia di noi stessi che dell’altro. La speranza più viva è che dialogo e rispetto restino sempre i capisaldi dello sviluppo umano, culturale, economico e politico attuale e del prossimo futuro. Venezia che con la sua storia millenaria ha sempre dimostrato di essere anche fucina di grandi intellettuali, scopritori e artisti, con la Biennale in particolare, è in grado di offrire una delle più prestigiose vetrine mondiali in tema di arte e di cultura e pertanto il mio augurio è che FUTUROMA abbia un grande e meritato successo”.
L’evento Futuroma, in mostra in Fondamenta delle Zattere allo Spirito Santo, di cui è curatore Daniel Baker, presenta l’innovativo lavoro di quattordici artisti rom, di età compresa tra i ventisette e i novantacinque anni, provenienti da otto diversi paesi europei.