Anche il circolo democratico di Bassano Del Grappa ha manifestato il suo sostegno alla Presidente del Consiglio Comunale di Rossano Veneto Cristina Bianchin, presa di mira dal consigliere Enrico Brotto per via di un invito bonario a “mantenere una condotta dignitosa ed educata nella seduta di lunedì prossimo” al quale il consigliere ha risposto con argomentazioni fuori luogo tirando in ballo la sua prossima maternità.
Il circolo Bassanese del Pd ha diffuso un comunicato stampa esprimendo vicinanza a Bianchin contro il sessismo nelle istituzioni ancora attraversate da sessismo, pregiudizi e retaggi patriarcali.
“Colpire una donna attraverso la sua maternità – si legge nel comunicato -, strumentalizzare la scelta di essere madre allo scopo di minarne l’autorevolezza, non è solo un attacco personale: è un attacco politico contro le donne. La lotta contro il sessismo passa anche attraverso la difesa di chi, come Cristina Bianchin, ogni giorno rappresenta con intelligenza, forza e autonomia le istanze della collettività. Come Donne Democratiche del Bassanese esprimiamo a Cristina la nostra piena solidarietà e la nostra ferma condanna verso ogni forma di discriminazione. Gli attacchi personali, che colpiscono la sua scelta di maternità, sono l’espressione di una cultura patriarcale che ancora fatica a riconoscere la piena cittadinanza delle donne nelle istituzioni.”
Il comunicato prosegue sottolineando come le parole rivolte a Bianchin non vadano sottovalutate in quanto sintomo di un problema più profondo che riguarda il rispetto della dignità femminile in ogni spazio pubblico e politico. “Non accettiamo più ironie, insinuazioni, violenze verbali.”
A sostegno di Bianchin anche le dichiarazioni dell’on. Rosanna Filippin, della Consigliera regionale Chiara Luisetto e della Consigliera comunale di Bassano Paola Tessarolo: “Siamo al fianco di Cristina e di tutte le donne che ogni giorno resistono e combattono in contesti amministrativi e politici, luoghi di servizio alle comunità, dove, ancora oggi purtroppo, l’inaccettabile arroganza maschilista si manifesta con parole e toni che condanniamo con forza. Sono parole indegne che offendono pubblicamente l’onore di colei che con il suo operato ha inteso coerentemente provvedere al regolare svolgimento dei lavori consiliari. Dichiariamo, come Donne Democratiche, con fermezza la nostra solidarietà a Cristina Bianchin e ci aspettiamo una presa di distanza e azioni coerenti da parte dell’Amministrazione comunale tutta di Rossano, nei confronti di tanta insipienza e ottusità.”
