Con grande orgoglio annunciamo – è scritto in un comunicato del Vicenza Pride – che quest’anno Stuart Milk ha scelto di celebrare a Vicenza l’Harvey Milk Day.
In visita in Italia su invito del Vicenza Pride, Milk sarà protagonista di uno speciale evento organizzato dalle associazioni promotrici: l’appuntamento è mercoledì 22 maggio, alle ore 19, presso l’Agri-Ristorante “Le Vescovane” di Longare. Si terrà una “apericena” aperta al pubblico, su prenotazione via email ad eventi@vicenzapride.it.
Stuart Milk è presidente della Fondazione Harvey Milk ed ex consigliere di Barack Obama per la lotta alle discriminazioni.
Il 27 novembre 1978, a San Francisco, il consigliere comunale Dan White entra nella sede comunale e spara, uccidendoli, prima al sindaco, George Moscone, e poi al consigliere comunale Harvey Milk. Harvey Milk è stato il primo gay dichiarato a ricoprire una carica pubblica negli Stati Uniti. Era stato eletto consigliere con il sostegno della comunità LGBT+ della città e si era adoperato, con successo, per l’approvazione di norme che riservassero uguali diritti a tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale.
Dan White era contrario a tutto ciò e, in segno di protesta, aveva rassegnato le dimissioni dal consiglio comunale, sperando che il sindaco Moscone non le accettasse e che lo pregasse anzi di restare, avallando così la sua omofobia, ma così non fu. Il duplice omicidio di Milk e Moscone fu la sua “vendetta”. L’assassino White fu condannato alla reclusione; una volta scontata la pena, si suicidò.
Nel giorno del compleanno di Harvey Milk, il 22 maggio, in tutto il mondo si celebra l’Harvey Milk Day (HMD), sostenuto dalla Fondazione Harvey Milk. In California l’HMD è divenuta una giornata da commemorare nelle scuole dal 2009, grazie anche al successo internazionale del film pluripremiato “Milk”, con Sean Penn.
Durante la serata con Stuart Milk verrà inoltre assegnato per la prima volta il Premio “Vi.P. per l’impegno sociale e civile”. Il premio è istituito dal Vicenza Pride per promuovere la cultura, la passione e la pratica dell’impegno civico e sociale a sostegno dell’eguaglianza civile, della cultura dell’inclusione, della diffusione della solidarietà, della tutela dell’ambiente e del progresso civile nella provincia di Vicenza.
Il Premio è attribuito a persone, gruppi o movimenti che si sono distinte nel corso dell’anno precedente per la loro attività di elevato impegno sociale e civile, in ambito associativo o di propria iniziativa personale, con dedizione, amore, lungimiranza e in modo disinteressato.
I vincitori della prima edizione sono due. Il primo è la rassegna “Oltreconfine” di Valdagno. Oltreconfine è il risultato dell’incontro di vari gruppi e associazioni che, insieme all’Amministrazione Comunale, hanno dato vita ad un percorso su tematiche culturali e sociali legate al rispetto dei diritti fondamentali in diverse parti del mondo. Oltreconfine vuole offrire occasioni di crescita e di confronto sulle complessità del nostro tempo, per osservare e comprendere i “confini”, abitarli e superarli. Oltreconfine, è un insieme di persone che crea occasioni di incontro e di dialogo per superare i “confini” geografici-culturali; promuovere il rispetto della libertà e dei diritti fondamentali delle donne e degli uomini nel mondo; diffondere la promozione della pace, della cultura dell’accoglienza; sviluppare la solidarietà; favorire la legalità ed operare uno sviluppo sostenibile. La rassegna propone ogni anno un tema per offrire, soprattutto alle nuove generazioni, occasioni di approfondimento e per affermare con forza che le differenze legate al genere, all’etnia, alla condizione sociale, alla religione, all’orientamento sessuale, alla nazionalità ed allo stato di salute non devono mai essere motivo per discriminare ed emarginare una persona.
Il secondo vincitore è “Pantaloni Rosa”, il gruppo LGBT+ del Liceo Martini di Schio, per le iniziative dedicate al benessere psicofisico delle alunne e degli alunni, che consentono loro di confrontarsi in merito alle questioni dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Se le differenze rappresentano sempre un patrimonio da tutelare e valorizzare, il progetto di Pantaloni Rosa mira a formare future/i cittadine/i empaticamente in dialogo all’interno di una società complessa.
Il Vicenza Pride è organizzato e sostenuto da AGeDO Vicenza – Associazione Genitori di Omosessuali, Caserma Pride, DELOS Vicenza, Famiglie Arcobaleno – Associazione Genitori Omosessuali e Transessuali, La Parola – Persone Omosessuali Credenti, Lune – Lesbiche del Nord Est, MaiMa, Rete Genitori Rainbow.
L’hashtag ufficiale del Vicenza Pride, #comeSylviaRivera, ricorda la persona che, con la sua rivolta all’oppressione della polizia di New York contro transessuali ed omosessuali, dette il via ai Moti di Stonewall, di cui quest’anno si celebra il cinquantesimo anniversario.
Mattia Stella