Blackout in Spagna, torna l’elettricità: ripristinata al 99%

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(Adnkronos) – Ripristinata al 99,16% l'elettricità in Spagna, dopo l'enorme blackout che ieri ha interessato il Paese e ha coinvolto anche il Portogallo e la Francia. E' il dato aggiornato alle 6 fornito dalla Red Electrica, precisando che al momento la produzione di energia è di 21.265 megawatt. Il mega blackout dalle 12.30 di ieri aveva bloccato il Paese, con effetti anche nel vicino Portogallo e nel sud della Francia. L'interruzione della corrente elettrica ha fermato le metropolitane di Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia. Semafori spenti, traffico in tilt, voli e treni bloccati. L'interruzione aveva provocato anche problemi alle linee telefoniche. Anche in Portogallo il blackout è stato generalizzato con l'aeroporto di Lisbona senza elettricità. Ieri il ministero degli Interni spagnolo aveva dichiarato lo stato di emergenza. "Non conosciamo le cause e non escludiamo alcuna ipotesi" aveva spiegato il premier Sanchez, chiedendo ai cittadini di prestare attenzione solo alle notizie diffuse attraverso 'canali ufficiali'.  "Queste crisi favoriscono la diffusione di bufale e disinformazione. Faccio appello alla responsabilità", aveva detto. Sánchez aveva poi annunciato il ritorno in funzione delle centrali idroelettriche e espresso fiducia nel fatto che la fornitura sarebbe stata ripristinata "presto". Quindi l'appello alla "responsabilità, chiedendo di "ridurre al minimo gli spostamenti" e di fare "chiamate brevi al cellulare". Cinque giorni fa, quattro giorni prima del mega blackout, la Repsol aveva lanciato un allarme. "Uno spegnimento imprevisto dovuto a problemi tecnici con l'alimentazione elettrica", ovvero una grave interruzione di corrente che ha causato la chiusura della raffineria di Cartagena. Lo aveva scritto l'azienda in una lettera inviata ai suoi principali clienti, Spiegando che, di conseguenza, le consegne di prodotti alla raffineria di Cartagena sarebbero state sospese fino alla completa risoluzione dell'incidente. Lo scrive El Mundo citando proprie fonti ben informate, secondo le quali lo ''spegnimento improvviso'' è stato causato da un "grave guasto elettrico non correlato all'impianto". L'entità del guasto, come spiega la lettera del 24 aprile di cui El Mundo ha visionato una copia, ha costretto Repsol ad attivare una clausola di "forza maggiore". I meccanismi di protezione delle raffinerie si attivano quando rilevano malfunzionamenti nel sistema elettrico, come quello che ha causato il più grande blackout nella storia della Spagna, per evitare il collasso delle loro attività. Dopodiché non è possibile riprendere le operazioni fino a quando la rete elettrica non è completamente stabilizzata. Ed è quanto è accaduto in occasione dell'incidente descritto nella lettera di Repsol, avvenuto martedì 22 aprile. Lo stesso giorno su 'X' il ministro dei Trasporti Oscar Puente ha parlato di una ''tensione eccessiva nella rete'' elettrica in merito ai disagi sulla linea ferroviaria ad alta velocità da Chamartín a Pajares, che separa Castiglia e León dalle Asturie. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)